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...con Trinchera

...con TrincheraTUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Cosenza Calcio
lunedì 26 novembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Bello sfidare il Crotone, derby sentito. Meritiamo risultati migliori. Avanti con Braglia, squadra di valore. Mercato, a gennaio possibilità di intervenire. Ibra-Milan, si

“È un derby molto sentito, c’è un gusto particolare nell’affrontare il Crotone. Entrambe viviamo un momento particolare, anche se con obiettivi diversi. E oggi abbiamo tutta l’intenzione di riscattarci dagli ultimi risultati”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Cosenza, Stefano Trinchera, in vista del derby di questa sera contro il Crotone.

La classifica del Cosenza, per l’obiettivo stagionale che è la salvezza, ci può stare. Per il Crotone no...
“Alla luce delle nostre prestazioni no, non ci può stare. Abbiamo raccolto molto poco rispetto a quanto fatto. Le aspettative sono diverse. Il Crotone ha addosso l’etichetta di squadra favorita, ha fatto un mercato impegnativo. Non è facile imporsi e risalire, ma il Crotone è un esempio di programmazione e lo dico anche perché quella società l’ho conosciuta da vicino avendoci giocato”.

Che ricordo conserva della sua esperienza di Crotone?
“Anche se non ho avuto l’occasione di dimostrare il mio valore ricordo una società organizzata, brava a programmare e sempre attenta ai particolari. Ma non mi è stato possibile mostrare quanto valessi, infatti a gennaio, quell’anno, sono stato ceduto alla Reggiana”.

Direttore, avanti con Braglia?
“Abbiamo allestito una buona squadra e dimostrato ottime qualità. L’idea è quella di andare avanti con Braglia. Nel calcio quando i risultati non arrivano di solito paga l’allenatore, ma non riteniamo opportuno cambiare”.

A gennaio avrete la possibilità di intervenire sul mercato.
“Gennaio offre la possibilità di apportare eventualmente dei correttivi, ma è prematuro parlarne”.

E in Serie A che si aspetta?
“Poco, perché i giorni a disposizione non sono tanti. Ibra al Milan intriga tutto il calcio italiano, è un’operazione a cui credo. Ma non mi aspetto altri grandi colpi”.