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...con Ursino

...con UrsinoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 11 maggio 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Crotone, crediamoci. Battiamo l'Udinese. Falcinelli pronto per il grande salto, bene anche Martella. Futuro? Lavoriamo già, mio figlio in giro in Croazia. E se ci salviamo..."

"Ci crediamo, andiamo avanti per la nostra strada. Alla fine guarderemo la classifica, ora no". Fiducia, voglia di fare l'impresa. Il Crotone ci crede e vuole la salvezza, a TuttoMercatoWeb ne parla il ds Giuseppe Ursino.

Qualche settimana fa sembravate spacciati...
"Per tutti, ma non per noi. Ci abbiamo sempre creduto. Ci siamo sbloccati, ora ce la giochiamo fino alla fine. Conoscevamo la squadra, poi Nicola s'è dimostrato un grande allenatore".

Un anno con le squadre in lotta per la salvezza che non hanno brillato. Se per voi non dovesse arrivare la salvezza, sarebbe davvero un peccato...
"Si, davvero. Però non dobbiamo guardare al passato. Ora conta il presente e il futuro. Ci sono state cose che hanno contribuito a qualche risultato negativo, vedi delle sviste arbitrali ma può capire perché gli arbitri italiani sono i migliori".

Prossima partita: sfidate l'Udinese. E voi avete più motivazioni.
"Le squadre giocano tutte per vincere. Affrontiamo una squadra difficile, fisica. Continuiamo a fare come stiamo facendo, l'avversario vale Inter o Milan. Vietato abbassare la guardia. Poi l'Udinese ha un ottimo allenatore"

Crotone il giusto trampolino di lancio: Falcinelli pronto al grande salto.
"Ha ampi margini di miglioramento, è pronto al grande salto. Ma il Crotone ha anche altri ragazzi come Ceccarini, che non ha sbagliato una partita. Per non parlare del Martella dell'ultimo periodo. Sicuramente Diego è un giocatore molto importante, pronto per grandi palcoscenici: aveva bisogno di giocare e ha trovato l'ambiente giusto".

Vi state già muovendo per il prossimo anno?
"Certo. Chiaro. Lavoriamo tutto l'anno, mica solo in questo periodo. Mio figlio per esempio va sempre in giro, recentemente è andato in Croazia".

Direttore, una promessa: se vi salvate?
"No, nessuna promessa. La sera dopo l'ultima partita me ne vado con i miei parenti, che saranno a vedere l'ultima partita. Niente promesse. Pensiamo a lavorare".