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...con V.Mezzaroma

...con V.Mezzaroma TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
venerdì 7 dicembre 2012, 00:002012
di Alessio Alaimo
"Il ritorno di Conte: qualcuno metterà i tappi. Corso da ds, ma chiamatemi presidente. Mercato, vogliamo un attaccante e Rocchi ci piace. Bendtner? Magari una sorpresa... Neto resta a Siena"

Un'esperienza nuova, per ampliare le proprie conoscenze. Valentina Mezzaroma ha studiato da direttore sportivo. "Ma il nostro ds è e rimane Antonelli", assicura a TuttoMercatoWeb la sorella del presidente del Siena, Massimo.

Ok, ma la domanda è d'obbligo: dobbiamo chiamarla direttore o presidente?
"Assolutamente presidente. Il direttore sportivo lo abbiamo ed è anche molto bravo. Ho fatto il corso per ampliare le mie conoscenze".

Che cosa ha imparato?
"Ho voluto conoscere questo mondo meraviglioso da vicino. Sono entrata nei meandri di tutto, dal trasferimento di un giocatore all'analisi delle partite sino all'individuare un calciatore. Ho fatto un'esperienza che sono convinta mi servirà. E poi ho un grande maestro come Stefano Anfonelli che mi ha aiutato tanto durante il corso e lo ringrazio. Ma il ds del Siena rimane lui".

Ha lavorato anche con Perinetti, che nel calcio ha tanta esperienza...
"Con lui ho lavorato benissimo, niente da dire. Mantengo ottimi rapporti con tutti, tra l'altro Giorgio l'ho anche visto al corso e ci siamo salutati. Ma il nostro presente e futuro si chiama Stefano Antonelli".

Agli occhi dei colleghi e dei procuratori una donna che conduce le trattative può essere vista in modo diverso...
"E invece no. Perché quando c'è da parlare di soldi l'interlocutore che hai davanti non guarda all'uomo o alla donna. Conta il carattere, chi è più furbo e chi ci sa fare meglio. Anzi, forse noi donne siamo un po' più agguerrite sotto questo punto di vista".

Mattia Destro e i gol: cosa ha pensato quando ha esultato a Siena?
"Ha fatto bene ad esultare perché un attaccante deve fare gol e non è più un mio calciatore, ha deciso di intraprendere un'altra strada e va bene così. Magari - e questo l'ho detto anche a lui quando ci siamo visti negli spogliatoi - avrebbe dovuto esultare un po' meno e fare come Brienza che quando è venuto con il Palermo ha detto che in caso di gol si sarebbe contenuto, perché ci delle regole non scritte di educazione che ti dicono di esultare un po' meno quando giochi contro una squadra in cui sei stato bene. Diciamo che Mattia posso anche scusarlo perché è giovane ed era in astinenza da gol. Magari però la prossima volta stia un po' più calmino... Infatti gli ho dato un pizzone (sorride, ndr). La confidenza me lo permette, non se l'è presa e anzi penso che gli faccia bene ogni tanto ricevere qualche critica dalle persone che gli vogliono bene. Sono felice per la sua carriera, ma quando scende in campo con la Roma per me è un nemico e non più un amico".

Ma gioca davvero per se e non per la squadra come ha detto Zeman?
"No, non è vero. Zeman però lo vede ogni giorno ed è il suo allenatore attuale. Mattia deve essere libero di andare a fare gol, l'anno scorso con Sannino si è trovato bene e non gioca per se stesso ma per la squadra, basta vedere le partite. Un attaccante deve segnare".

Mercato: dove interverrà il Siena?
"In attacco sicuramente. Vedremo cosa offrirà il mercato. Abbiamo bisogno di un attaccante perché in questo momento forse è il reparto con qualche lacuna. Vogliamo salvarci e soffrire di meno per raggiungere l'obiettivo. Lo vorrebbe anche la presidentessa... Perché soffrono i tifosi ma noi forse ancora di più perché toccando con mano la situazione ogni giorno si arriva maggio con l'esaurimento nervoso e vorrei evitare (sorride, ndr)".

Tommaso Rocchi potrebbe aiutarvi...
"Ci piace, è fortissimo. Potrebbe essere una chance, bisogna vedere se ci saranno le condizioni".

Alla Juve non gioca: possibile un ritorno di fiamma per Bendtner?
"Non ne abbiamo ancora parlato. Ci piaceva, ma ha scelto la Juventus. Non saprei che dire. Tutte le ipotesi però sono buone, ma fin adesso non ne ho sentito parlare. Aspettate gennaio, magari a parte i nomi di cui si parla esce fuori una sorpresa... Vediamo. Antonelli qualche sorpresa ce l'ha già fatta, per esempio con Neto".

A proposito di Neto: piace al Feberbahce... lascerà Siena?
"A gennaio non si muove. È una delle colonne portanti della nostra difesa. Oltre ad essere bravo in difesa è anche utile in fase offensiva".

Calaiò invece rinnoverà il contratto...
"Si, ma rimandiamo tutto a gennaio. Ovviamente Emanuele non è in partenza. E poi quello che dice Massimo è legge, quindi rifatevi pure a quello che ha detto lui".

Antonio Conte: domenica tornerà in panchina, contro il Palermo.
"Quando è venuto a giocare con la Juventus ho parlato con lui, ci siamo salutati. Vederlo incastrato dentro un box mi faceva dispiacere, perché il suo luogo naturale è la panchina, quello è il suo posto. Sono felice per il suo ritorno, sarà il valore aggiunto per la Juventus. Poveri giocatori che dovranno sopportarlo mentre gli urlerà (sorride, ndr) magari qualcuno si metterà i tappi (sorride, ndr)".