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...con Zlatko Dedic

...con Zlatko Dedic
sabato 5 aprile 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

Senza dubbio il giocatore del momento, perlomeno in serie B. Zlatko Dedic, dopo il passaggio al Piacenza durante la sessione di mercato di gennaio è un calciatore diverso. Puntuale sotto rete, devastante in progressione ed utilissimo in supporto alla squadra. Tuttomercatoweb ha pensato di rivolgersi a lui, con questa intervista esclusiva, proprio nel giorno in cui il suo passato ed il suo futuro si scontrano. Il suo cartellino è infatti a metà tra Piacenza e Frosinone, anche se la sua volontà sembra lasciare poco adito a dubbi: "Voglio far parte di questo progetto".

A Piacenza come ti trovi?
"Benissimo, mi sono inserito fin da subito. Sono stato accolto bene dai compagni e dal mister che ho avuto ad Empoli".

Cosa pensi del vostro campionato?
"Speriamo in queste nove giornate di poter fare bene. I play off mi sembrano difficili ma di impossibile non c'è nulla, noi ce la giocheremo fino all'ultimo. Mai dire mai".
.
Soprattutto con i tuoi gol , visto che sei diventato il beniamino dei tifosi?
"Sì ma davanti ho grandi attaccanti da Pippo Inzaghi, il mio idolo. Amauri, Gilardino e per ultimo Cacia che davanti ha un futuro brillante".

La scelta del Piacenza è stata dettata dal mister?
"Lo ringrazio perché lui ha dato il suo ok, ma la scelta è stata di tutti dal ds Castagnini, al Presidente".

Cosa ti ha convinto a credere in questa società?
"Il loro progetto, il fatto che credano nei giovani. Ho pensato subito, inoltre, che avrei trovato più spazio che nel Frosinone. La mia è stata una scelta dettata dalla voglia di giocare".

Cosa non ha funzionato a Frosinone?
"Premetto che sono stato bene. Mi sono trovato bene sia con la società che con i tifosi, che sono fantastici. Ma il problema è che ho avuto poco spazio per giocare e così ho preferito andare a cercare fortuna altrove. Ma posso solo ringraziare il Frosinone che mi ha permesso di salvare la mia stagione calcistica".

Il rapporto con Cavasin?
"Il suo modulo non mi permetteva di mettermi in luce, non esaltava le mie caratteristiche. Ma ho fatto quattro gol che considerati i minuti giocati mi sembra una bella proporzione".

In due anni hai girato quattro squadre, come mai?
"Credo nelle mie possibilità, sono giovane e se devo stare in panchina preferisco cambiare. Non ho avuto la possibilità di esprimermi al meglio".

Il tuo futuro quindi è a Piacenza?
"Sono in prestito con diritto di riscatto e saranno le due squadre che decideranno il mio futuro. A Frosinone sono stato bene per mille motivi ma io voglio giocare. Sono le due società che devono darmi continuità".

Somma lo hai già avuto ad Empoli, cosa ti ha insegnato?
"Ad Empoli ho avuto pochi spazi, ero chiuso da parecchi giocatori e ho fatto tanta tribuna e panchina. Secondo me è uno dei più bravi allenatori. Prepara benissimo la partita. Lavora tanto in settimana . Bravo a caricare la squadra".

Nella vita di un calciatore, è molto importante anche l'aspetto sentimentale e lei lo ha trovato, giusto?
"Sì, sono stato molto fortunato. Ho trovato una ragazza splendida che mi capisce. Stare insieme ad un giocatore non è facile. Sto con Melisa da sei anni , mi dà il giusto equilibrio e serenità. Il matrimonio a breve?
Sì, lo abbiamo in progetto per il prossimo anno".

Il tuo obiettivo personale?
"Il mio obiettivo personale è di giocare il più possibile. Non mi piace parlare di media gol. Voglio solo giocare con continuità e fare bene".

Il tuo sogno è la serie A con il Piacenza?
"Vorrei fare parte di questo progetto".

Ad Empoli e Parma come è andata l'avventura?
"Ad Empoli è stata una bella avventura, abbiamo vinto il campionato che ci ha portati dalla B alla A, non ho giocato tanto ma allo stesso mi sono sentito protagonista. A Parma alti e bassi. Tre campionati in Primavera, poi in prestito ad Empoli. Ma anche l'emozione di esordire in serie A contro la Roma. Il problema fu che alla fine, nessuno nel giugno 2007 mi chiese di rimanere ed io ci rimasi male, visto che avrei fatto carte false pur di non andarmene".

Entrambe le sue ex squadre lottano per non retrocedere...
"Io spero si possano salvare tutte e due. Tuttavia, la lotta non sarà facile, hanno concorrenti agguerrite".