9 febbraio 1997, sliding doors di Totti: fa 2 gol e salta la cessione alla Samp
La stagione 1996/97 è una delle più tribolate per la Roma. La squadra della capitale all'epoca è allenata da Carlos Bianchi e il tecnico argentino non ha un gran rapporto con Francesco Totti (eufemismo). Non lo ritiene adatto al suo modo di giocare. L'ex tecnico del Velez vuole Jari Litmanen e chiede la cessione del Pupone, avallata dai giallorossi. C'è l'accordo con la Sampdoria.
Qualcosa però cambia la sera del 9 febbraio 1997: si gioca il trofeo amichevole Città di Roma, un triangolare che vede i giallorossi opposti a Borussia Monchengladbach e Ajax, occasione per intavolare una trattativa per l'acquisto del già citato Litmanen. Ma quel torneo apparentemente inutile diventa il bivio della carriera di Francesco Totti, che segna due gol, uno ad avversario, e delizia la platea con giocate da fenomeno. Franco Sensi ci ripensa, Totti resta e a distanza di vent'anni è ancora alla Roma. Carlos Bianchi, invece, verrà esonerato.