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I gigli in Fiore

I gigli in Fiore TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 6 luglio 2009, 17:002009
di Alessio Calfapietra

L'introduzione delle clausole rescissorie ha aperto a Firenze e forse in Italia un nuovo modo di fare mercato. Il comunicato ufficiale della società viola in merito alla possibile cessione di Felipe Melo è di una chiarezza che chi lavora con il mercato sogna ogni notte. Basta intrighi, voci, smentite, allontanamenti. Se vuoi prendere un giocatore, ti presenti alla cassa con la cifra inserita nel contratto ed i giochi si chiudono. Quando mai abbiamo letto esternazioni da parte dei club dove si nominano direttamente le contropartite? "La Fiorentina ha a sua volta proposto alla suddetta società (l'Arsenal, ndr) di ridurre il corrispettivo della clausola rescissoria, inserendo nella trattativa il terzino destro Eboue". Incredibile, in un colpo solo si scopre che Felipe Melo è in vendita, interessa in Inghilterra (per non parlare della Juventus) e che la Fiorentina vorrebbe Ebouè. Quasi didascalico, diremmo. La Juventus sembra aver abbandonato D'Agostino perchè troppo caro e punta il centrocampista brasiliano che, da parte sua, offre un grande contributo alla vicenda dicendo che tutto è affidato nelle mani di Dio. Del resto, per vedere un mercato degno di tal nome in Italia ci si dovrebbe affidare ad un miracolo. Se una cosa non manca, quella è il folklore: sono circolate molte espressioni da "bar dello sport" come "Piazzista" in riferimento al presidente dell'Udinese Pozzo, all'immancabile "Pagare moneta, vedere cammello" di lotitiana memoria sino all'"Accà nisciuno è fesso" di De Laurentiis nei riguardi dell'affare Pandev che, tra l'altro, qualcuno vorrebbe vedere legato ad una panchina. Piccola parentesi su Trezeguet: Caliendo lo ha accostato anche alle due milanesi, a tacer poi del fronte spagnolo: a questo punto tanto vale associare il nome del francese ad un'estrazione da un'urna, il risultato sarebbe lo stesso.

Il Milan, appunto, continua a fare collezione di rifiuti in giro per l'Europa, e mentre la squadra si raduna tra i fischi dei tifosi, Galliani va in esplorazione a Madrid per sapere se il vecchio amico Florentino possa regalargli un Huntelaar in esubero. Inutile dirvi la risposta, forse chi trova un amico, trova un tesoro ma non nel mondo del calcio. Andrà meglio con Luis Fabiano, forse, ma non risulta che il Siviglia sia in vena di beneficenza. Il rischio è che i rossoneri, a fine agosto, si riducano a strapagare il primo arrivato come è stato qualche anno fa con Ricardo Oliveira. Nessuna novità dal fronte nerazzurro, a parte la stucchevole attesa per la guarigione di Arnautovic e la volontà di acquisire Deco e sopratutto Carvalho dal Chelsea, pur se questa situazione sta assumendo contorni noiosi e Moratti ha dissimulato il suo interesse affermando che il duo portoghese sarebbe utile ma non necessario ai piani tecnici della squadra. Chiediamo pietà per l'intrigo Cissokho: rispedito al mittente in Portogallo, sembrerebbe che il dentista di Via Durini sia più benevolo di quello di Via Turati, ma l'interesse dell'Inter è frutto di speculazioni mediatiche francesi e nulla più. Prende forma il Bari del corso Ventura: visti i molti acquisti resi noti in pochi giorni, viene da chiedersi quale sia la fretta mostrata da Antonio Conte nel vedersi allestita la formazione. E per finire, le infelici dichiarazioni dell'avv. Irti secondo le quali Totti sarebbe la rovina della Roma. Un'uscita geniale, nulla da eccepire. A questo punto perchè non presentarsi all'Old Trafford urlando che Ryan Giggs è un male da estirpare?