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Il Milan batte un colpo

Il Milan batte un colpo TUTTO mercato WEB
mercoledì 17 giugno 2009, 17:252009
di Alessio Calfapietra

Eppur si muove. Il mercato del Milan, fossilizzato nella sola voce cessioni, peraltro estremamente dolorose (Kakà su tutti) si sposta verso quella che dovrebbe essere una ricostruzione della rosa nel segno del ringiovanimento e del risparmio. Aly Cissokho, praticamente un Carneade che fino a sei mesi fa giocava nel Vitoria Setubal, è la prima pietra dell'edificio rossonero messo a disposizione di Leonardo, cui dovranno seguirne molte altre e non di secondo livello. In attesa che il piccolo-medio intoppo rilevato alle visite mediche del terzino francese si risolva, il Milan deve risolvere la grana Ambrosini (sempre più distante dal rinnovo) e capire quale futuro riservare ad Andrea Pirlo. Rispetto a qualche giorno fa, quando imperversavano le banane del San Paolo, è comunque un passo in avanti. Tutto fermo in casa Inter, dopo Milito e Thiago Motta: l'addio di Ibrahimovic non sembra più così scontato, anche perchè il Real Madrid non vuole fare scorribande in casa nerazzurra se non limitandosi (si fa per dire) al terzino Maicon. Nel cautelarsi, l'altra sponda di Milano continua a tener calda la pista Benzema e prepara l'affondo decisivo per Carvalho. La Juventus in movimento. Incassate le sempre maggiori difficoltà per D'Agostino, il ds Secco è in Spagna per trattare con il Real Madrid l'arrivo di Mahamadou Diarra, messo in lista di sbarco da Florentino Perez che vede i giocatori difensivi come fumo negli occhi.

L'offerta bianconera è molto modesta, un improponibile prestito, le merengue sono pronte a disfarsi del mobilio in eccesso a costi di saldo ma non fino a questo punto. La sensazione è che con una proposta da quindici milioni di euro in giù, l'accordo possa raggiungersi, regalando a Ciro Ferrara una diga d'altri tempi a centrocampo. Sempre in Spagna, Secco tenterà l'aggancio con il Villarreal per Giuseppe Rossi: il paisà vale una fortuna ma potrebbe divenire l'erede ideale di Alessandro Del Piero in bianconero. Venti milioni di euro e l'intero cartellino di Trezeguet incarnano il prototipo di offerta convincente, Genoa permettendo. Sul fronte partenze, vanno preventivati moltissimi addii, da Poulsen a Mellberg passando per l'attaccante francese, De Ceglie (che pure fa i capricci) e Camoranesi. Una parola sul Napoli: De Laurentiis si sta togliendo molte soddisfazioni: ha agguantato Cigarini insieme a Quagliarella, ha messo del cemento armato in difesa con Campagnaro ed una temibile freccia sull'arco sinistro con De Ceglie, in attesa di coronare il colpo dei colpi, quel Goran Pandev che non aspetta altro che lasciare la Lazio appena affidata a Ballardini. Il caso Lavezzi si sta sgonfiando e le paturnie dei tifosi nel vedere il suo atteggiamento poco edificante si dileguano, almeno all'apparenza. Ma siamo soltanto all'inizio, una maratona che di qui al 31 agosto, di paturnie come di gioie incontenibili, ne vedrà una marea.