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A Cesena si va a spasso nel tempo: Operazione Nostalgia batte LaLiga

A Cesena si va a spasso nel tempo: Operazione Nostalgia batte LaLigaTUTTO mercato WEB
sabato 6 luglio 2019, 21:39Altre Notizie
di Marco Frattino
fonte Dell'inviato a Cesena

Risultato finale: Operazione Nostalgia Stars-LaLiga Legends 5-4

I giovani hanno bisogno più di esempi che di critiche. Lo sosteneva il filosofo francese Joseph Joubert e per chi ha fatto la storia da giovane è giunto il momento di confermarsi un esempio per le nuove generazioni. Lo sono certamente le vecchie glorie scese in campo questa sera a Cesena, per la sfida tra Operazione Nostalgia Stars e LaLiga Legends. Sul terreno di gioco il meglio - o quasi - che le due leghe hanno offerto tra gli anni novanta e la prima decade degli anni duemila: da Recoba a Morientes, passando per Del Piero, Davids e Mijatovic. Diversi elementi sul rettangolo verde che hanno alzato al cielo la Champions, così come campioni del passato che hanno avuto la fortuna di conquistare un Mondiale. È il caso (quest'ultimo) di Aldair, Zaccardo e Del Piero tra le file della rappresentativa di Serie A, senza dimenticare Zambrotta, Capdevila e Karembeu che stasera hanno indossato la camiseta del campionato spagnolo.

Maglie da antologia nel pre-gara. Cesena s'è divertita a tornare indietro di una decina di anni almeno, salendo a bordo di una virtuale macchina del tempo. I tifosi accorsi in massa - oltre diecimila i sostenitori presenti all'Orogel Stadium Dino Manuzzi - hanno indossato le magliette più variopinte e disparate, facendo riaffiorare bei ricordi a chi le ha viste per le vie della città. E così non è stato difficile provare un po' di nostalgia al veder sfilare tante divise storiche, come quelle di Torricelli e Batistuta alla Fiorentina, dei milanisti Ba e Weah, di Vialli alla Juventus o ad esempio Di Canio al West Ham.

Grande cornice di pubblico. Scende la lacrimuccia, ma in campo è partita vera o quasi. Il tifo, sugli spalti, è da sfida di Champions League. Si incita dal 1' fino a oltre il 70', boati e applausi a ogni conclusione verso le rispettive porte. Il tempo passa per tutti e anche i vecchi campioni sono appesantiti, ma i piedi buoni e la classe che li ha resi idoli resta intatta. Lo dimostra il vantaggio della Liga con Mijatovic al 19', ma gli iberici sono subito raggiunti (al 20') e poi superati (al 27') con Tommasi e Chevanton prima del 2-2 al 30' di Morientes.

Due tempi da 35'. Forse più nessuno ha i 90' nelle gambe, allora è un avvicendarsi continuo. Per la gioia dei sostenitori arrivati da tutta Italia che, tra un coro per Frey e l'altro per Del Piero o Hubner, si divertono facendo esaltare anche gli ex calciatori. A inizio ripresa esce Julio Baptista, ex Roma ritiratosi poche settimane fa: per lui è una sorta di gara d'addio al calcio giocato, il pubblico del vecchio Manuzzi lo saluta da grande campione. Il bisonte sfiora la rete della vittoria al 55', due minuti dopo Del Piero ruba la scena: dribbling in area, il marcatore diretto viene spedito al bar e la palla termina in fondo al sacco. La partita della A sembra in discesa ma Francesco Coco - anche lui con LaLiga vista l'esperienza al Barcellona - non è dello stesso parere e segna il 3-3.

Hubner e Tommasi nel finale. L'ex attaccante di Cesena e Piacenza firma il nuovo vantaggio dal dischetto, grazie a un rigore procurato da Tommasi. A decidere il rigorista è stato il pubblico, che ha invocato il bisonte appena l'arbitro (generoso nell'occasione) ha assegnato la pena massima. Al 70', invece, l'ex centrocampista romanista segna il 5-3 prima del quarto gol iberico di Morientes. Finisce 5-4 tra gli applausi del Manuzzi e tanta tanta nostalgia.

Queste le rappresentative scese in campo stasera:
Operazione Nostalgia Stars: Frey, Ballotta, Aldair, Serginho, Colonnese, Terlizzi, Zaccardo, Fuser, Bressan, Marcolin, B. Carbone, Fiore, Davids, Del Piero, Recoba, Chevanton, Hubner, Agostini.

LaLiga Legends: Cesar, Edmilson, Zambrotta, Fernando Sanz, Capdevila, Hierro, Albelda, Mendieta, Luis Garcia, Amavisca, Morientes, Mijatovic, Julio Baptista, Karembeu, Contreras, De La Red, Senna, Coco.

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