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Alvino: “Napoli, la crisi continua e Mertens si allontana”

Alvino: “Napoli, la crisi continua e Mertens si allontana”TUTTO mercato WEB
venerdì 20 dicembre 2019, 08:18Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte williamhillnews.it

Tarda a passare la nottata in casa Napoli.
È ancora buio pesto e l’alba sembra lontana. In un crescendo di confusione, prestazioni mortificanti e polemiche quotidiane, sono ancora troppe le nuvole che offuscano il cielo ed impediscono lo splendere del sole sul San Paolo. L’ennesima sconfitta interna, già la terza di questo campionato, ha di fatto affossato la squadra. Lo stop con il Parma a Fuorigrotta ha fatto precipitare gli azzurri in una situazione di classifica molto delicata. Al momento gli uomini di Gattuso restano a -7 dalla zona Europa League solo grazie alla sfortuna dell’Atalanta, sconfitta a Bologna.

L’allontanamento di Ancelotti dalla panchina azzurra, poi affidata a Gattuso, è stata la mossa di De Laurentiis per cercare di dare la scossa ad una squadra che, anche alla prima dell’ex tecnico del Milan, non solo non è riuscita ad invertire la rotta, ma ha palesato in maniera per certi versi addirittura più evidente, la fragilità mentale che ne ha caratterizzato fino a questo momento il doppio cammino in campionato e Champions, con comportamenti in campo e risultati completamente opposti. E poi c’è un modulo da rivedere e riprovare anche con gli uomini giusti al posto giusto.

A Gattuso manca un filtro in mezzo al campo, un play puro davanti alla difesa che dia sicurezza. Non è una casualità che a gara in corso, sabato scorso, l’allenatore sia stato costretto a virare sul modulo ad “albero di Natale”, richiamando Allan e dando a Mertens la posizione di trequartista. Un Mertens che vede a rischio la possibilità di diventare il primo marcatore nella storia del Napoli. Il record di Marek Hamsik è a soli tre gol di distanza, 118 per il belga e 121 per il “capitano”, ma “Ciro” sembra sempre più lontano dal progetto Napoli.

L’attaccante è in scadenza di contratto e già dal prossimo gennaio potrebbe accordarsi con un altro club, ma non è da escludere addirittura una fine anticipata della sua straordinaria avventura in maglia azzurra, che gli impedirebbe di fatto di raggiungere lo storico traguardo. Al momento tra lui ed il club è calato il gelo. Le probabilità che de Laurentiis offra al giocatore il rinnovo contrattuale a cifre superiori a quelle attuali, è ridotta al lumicino. Mertens punta a guadagnare 4,5 milioni di euro all’anno a fronte dei 4 attuali. Ma tra il presidente ed il calciatore non si tratta solo di un discorso economico.

I rapporti tra i due sono cambiati, e in peggio, dopo le dichiarazioni di ADL che criticò (tanto per usare un eufemismo) la possibilità per Mertens di scegliere di andare a giocare in Cina e soprattutto dopo che il calciatore, la sera del 5 novembre scorso, quella dell’ammutinamento post Salisburgo, fu il primo a lasciare il San Paolo facendo ritorno a casa e non al centro tecnico di Castel Volturno. Una presa di posizione che il presidente non si aspettava da uno dei senatori della squadra, un motivo in più per andare verso la decisione di non rinnovargli il contratto e di valutare qualsiasi offerta, ma solo dall’estero, per il prossimo mese di gennaio.

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