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Amelia ricorda il Mondiale 2006: "Nessuno aveva chiuso occhio"

Amelia ricorda il Mondiale 2006: "Nessuno aveva chiuso occhio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 9 luglio 2017, 17:292017
di Alessandra Stefanelli

AI microfoni di Gianlucadimarzio.com parla Marco Amelia, ex campione del Mondo nel 2006, nel giorno dell’undicesimo anniversario della vittoria del Mondiale: "Dopo la vittoria sulla Germania c'era un grande entusiasmo nel gruppo" - racconta Marco Amelia ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - "La concentrazione era massima perché sapevamo di essere ad un passo dal traguardo, ma soprattutto di aver battuto i padroni di casa, rappresentava una prova di forza importante in vista della finale di Berlino. Fare paragoni non è mai facile, però devo essere sincero: in quel gruppo c'è ancora oggi un grande senso di appartenenza e di unione, anche a distanza di 11 anni. Era un gruppo compatto formato da giocatori, staff tecnico, dirigenziale, medico e tutti coloro che facevano parte della spedizione azzurra in Germania, comprese le nostre famiglie che erano al seguito. Si viveva la vigilia della partita con grande serenità, sapevamo di essere forti nonostante fossimo consapevoli di incontrare una nazionale altrettanto importante. Ecco, forse si è dormito poco la sera prima della gara, si sentiva l'importanza della sfida con la Francia, è normale.

E nella classica merenda pre-partita non volava una mosca. Ma è giusto anche ribadire che il gruppo in Germania ha sempre mostrato grande serenità. Basta leggere i 23 nomi di quella squadra per capire quanta personalità ed esperienza ci fossero . Molti giocatori caricavano il gruppo, anche quelli più giovani come me e De Rossi davano il loro contributo. Lippi ci ha fatto sentire tutti parte in causa, per questo non esistevano titolari e riserve, tutti eravamo utili per arrivare al risultato finale”, ha concluso.