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Amerini: "Fiorentina, Pjaca dovrebbe cambiare aria a gennaio"

Amerini: "Fiorentina, Pjaca dovrebbe cambiare aria a gennaio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 24 dicembre 2018, 18:572018
di Lorenzo Di Benedetto

Tornano i risultati, in attesa del gioco. La Fiorentina reduce dal successo di San Siro contro il Milan guarda con un sorriso alla classifica e lavora sul gioco che – al momento – ancora non convince sotto alcuni aspetti. Le due vittorie consecutive in campionato, però, aiutano a preparare la sfida col Parma con maggiore serenità. “Del resto – sottolinea l’ex centrocampista viola Daniele Amerini in esclusiva a Firenzeviola.it – già la vittoria con l’Empoli aveva ridato una certa tranquillità a tutto l’ambiente, allenatore e giocatori in primis. Dopo la vittoria col Milan la classifica è sicuramente più buona, manca il gioco ma è una spetto su cui si può lavorare”.

A proposito di classifica, quanto bisogna fidarsi della vittoria col Milan?
“Il Milan non era certo in buona salute, ma la Fiorentina deve essere brava a considerare quello di San Siro come un punto di ripartenza. La classifica dà morale, ma non bisogna essere troppo soddisfatti. Puntiamo su quello che di buono è venuto fuori: i tre punti e la solidità difensiva con i vari Pezzella, Vitor Hugo e Lafont. E poi la squadra rossonera, quarta in classifica fino a sabato, dimostra la mediocrità del nostro campionato per cui è possibile approfittarne”.

Andando sui singoli, Amerini si è fatto un’idea del vero ruolo di Simeone e Chiesa?
“Simeone ha caratteristiche da prima punta, altre invece proprio no. Per me l’ideale è che giochi con un altro attaccante col quale potersi scambiare. Chiesa ha girato un po’ tutti i ruoli, ma col Milan abbiamo visto come può essere letale rientrando col destro per tirare. Rende al meglio sull’esterno”.

Da ex centrocampista, un giudizio su Veretout e Gerson.
“Partiamo da un presupposto: Veretout può fare tutto, anche se il ruolo ideale è quello di mezzala. Col francese schierato davanti alla difesa, infatti, secondo me la Fiorentina ha perso l’uomo capace di fare pressione sugli avversari. Evidentemente la linea della società è stata quella di utilizzare nel ruolo di regista un giocatore più fisico piuttosto che un pensatore tipo Badelj. Di Gerson si conoscevano le sue qualità, ma le sta mostrando troppo a singhiozzo. Se deve giocare così, tanto vale che Pioli utilizzi uno più concreto”.

Gennaio si avvicina. Per il Daniele Amerini agente di mercato che cosa servirebbe alla Fiorentina?
“La mia idea personale è che serva un giocatore utile come alternativa a Simeone. In questo senso Vlahovic ha solo da perdere restando in una squadra come quella viola, alle spalle di uno come Simeone. Un centrocampista? Tutto dipende dall’allenatore, se vorrà cioè continuare a puntare su Veretout come regista”.

Un po’ a sorpresa, Pjaca è diventato un caso. Che fare col croato?
“Il valore di Pjaca, così come quello di Gerson, è sotto gli occhi di tutti. E’ un giocatore che – sulla carta – potrebbe essere molto importante. Ad oggi però non abbiamo visto nulla, spesso non ha neanche toccato palla quando l’allenatore lo ha inserito a gara in corso. Non so quanto la valga la pena aspettarlo. Per il bene di tutti – suo e della Fiorentina – forse a gennaio dovrebbe cambiare aria. Conscio del fatto che poi servirebbe anche un sostituto. Peccato per Pjaca perché comunque in generale ritengo il bilancio della Fiorentina ad oggi positivo. Ovvio, si può sempre fare meglio…”.