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Andrea Bosco: “La grande paura dei signori del calcio”

Andrea Bosco: “La grande paura dei signori del calcio”TUTTO mercato WEB
lunedì 30 marzo 2020, 08:50Altre Notizie
di Redazione TMW

I nodi stanno venendo al pettine. Temono, i signori del calcio, si avvizzisca “la tetta” dei diritti televisivi: manna che ha sostenuto la baracca.

La sofferenza delle televisioni produrrà quella delle società. E a cascata dei calciatori. Gli stipendi dovranno essere rivisti al ribasso. Sarà indispensabile una revisione del sistema. Oggi le mancate riforme si ritorcono contro chi non ha mai avute le “palle” per farle. Stiamo assistendo a qualche cosa di impensabile: la richiesta di fondi al governo per fronteggiare l'emergenza. La richiesta di cassa integrazione per i contratti di serie B e Lega Pro (ma metteteci pure i “rimborsi spese“ dei Dilettanti) inferiori ai 50.000 euro l'anno .

E' tempo, presidente Gravina, di guardare (nonostante il calcio presenti anche una conclamata funzione sociale) la realtà. Urgono vere riforme. Campionato di serie A massimo a 18 squadre. Egual numero anche per la serie B . Una sforbiciata alla galassia della Lega Pro e dei Dilettanti. E due Federazioni: una per i professionisti (di serie A e serie B), una per Lega Pro e Dilettanti delle quali dovrebbe farsi carico lo Stato. Il calcio - azienda è una cosa. E calcio sociale un'altra.

Non si tornerà a giocare. Tutti vorremmo: significherebbe la fine dell'emergenza. La mia non è una previsione. E' la quotidiana verifica del bollettino che aggiorna i deceduti, i contagiati e i guariti. Questa stagione è conclusa. Sono stati sospesi Europei e Olimpiadi. State alimentando improbabili speranze.

Er virus nun sta ad arretrà, purtroppo. Lotito vorrebbe giocare. Lui e pochi altri. Che forse non guardano i tg. Che forse si sono “persi“ i camion con le bare.

Il calcio è allegria e spensieratezza. Non solo questo. Le polemiche contro la Juventus sono addirittura aumentate . I soliti “noti ” risultano infaticabili. A loro si è aggiunto un babbano (in inglese, muggle) “mago“ sprovvisto di poteri magici. Missione: caccia alla Juve .

Una mission sembra avere anche l'ex presidente della Juventus, Cobolli Gigli: non passa giorno non si affacci da qualche emittente ( partenopea, soprattutto) a punzecchiare il mondo Juve.

Dopo il ricorso alla Corte di Strasburgo da parte dell'ex ad della Juventus Antonio Giraudo, dovrebbe spiegare, Cobolli, chi nel 2006 gli impedì di accettare quanto consigliava l'avvocato Dupont da lui interpellato: andare al tribunale dei diritti umani. Dupont è uno degli avvocati che a Strasburgo assistono Giraudo . Potrebbe vincere. Faccia il nome Cobolli: ora .

Alcune compagne dei calciatori dovrebbero pesare le parole prima di parlare . Tengono banco le (confuse?) dichiarazioni ( confutate dalla Juve) di Michela Persico, fidanzata di Danele Rugani sulle date del tampone.

Qualora Persico avesse detto il vero, la Juventus si sarebbe comportata irresponsabilmente. Se invece Persico , come pare , si è aggrovigliata nei suoi ricordi, ha prodotto un casino. Evitabile.

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