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Avv. Di Cintio: "Codice antifrode? Importante strumento di prevenzione"

Avv. Di Cintio: "Codice antifrode? Importante strumento di prevenzione"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
giovedì 12 aprile 2012, 23:552012
di Lorenzo Casalino

"Da un punto di vista professionale, è mia abitudine commentare gli atti giudiziari nelle aule di giustizia. Purtroppo credo ci si stia rincorrendo in un gioco al massacro ed è necessario, prima di commentare comunque notizie di un certo spessore, rilevare dei riscontri. Le persone che sono state accusate, le conosco personalmente a fronte dei rapporti che la mia società intrattiene con molti Presidenti ed io stesso per il ruolo che ricopro. Pertanto, fino a prova contraria, mi sento di dover dare il mio supporto al patron Mezzaroma, conscio del fatto che sia chiaro che molte cose dovranno essere chiarite. Come ho detto prima, preferisco commentare atti giudiziari e non notizie giornalistiche". E' l'apertura che fa il legale del Novara Calcio, Cesare Di Cintio, durante la trasmissione "SoloCalcio", in onda su Sportitalia, condotta da Michele Criscitiello, riguardo le ultime notizie relativa al calcioscommesse emerse nelle ultime ore.

Il Novara è stata la prima e unica società al mondo a cautelarsi in primis.
"Quando abbiamo saputo la notizia che ci riguardava a dicembre - spiega - non abbiamo voluto negare un problema, ma abbiamo voluto isolarlo, esaminarlo ed eliminarlo alla base con la prevenzione. Il discorso che in passato ci siano state, in passato, delle condotte censurabili da parte dei nostri tesserati, esula dai nostri pensieri, perchè abbiamo massima fiducia degli stessi. Comunque non possiamo controllare ventiquattro ore al giorno un nostro giocatore o dirigente, mi è stato chiesto di studiare uno strumento di prevenzione".

Il sistema antifrode giusto?
"Abbiamo studiato un sistema antifrode per il quale siamo noi società di calcio che verifichiamo e controlliamo le nostre partite. Abbiamo voluto affidare ad una società esterna, non italiano e senza finalità di lucro, di controllare l'andamento delle quote da una settimana prima fino alla fine della partita: ogni movimento di quote che possa essere dubbia impone al Novara, secondo le carte federali e il codice di Giustizia sportiva, un obbligo di denuncia. Se ci dovesse essere un alert, così definito in termini di scommesse, saremmo noi come società a dare la notizia per prima agli organi di giustizia".

Può essere isolato il problema della responsabilità oggettiva?
"Dal mio punta di vista le carte federali oggi mettono la possibilità di poter isolare il problema della responsabilità oggettiva. Lo scorso giugno è stato anche cambiato lo statuto della FIGC con l'introduzione dell'art. 7 e ripreso poi dall'art. 9, secondo i quali le Leghe, la Federazione e a cascata anche le società, devono adottare sistemi di prevenzione e controllo di organizzazione interna, punti che verranno trattati dalla prossima assemblea della Lega Calcio".

Il Novara è stata la prima di aver adottato un modello di prevenzione.
"Ogni società ha l'obbligo, come previsto dalla giustizia ordinaria, di auto controllarsi. Noi come società abbiamo adottato fin da subito un meccanismo di autocontrollo che, se ritenuto valido, esulerà da qualsiasi tipo di responsabilità il Novara Calcio, sicuramente a partire da questa stagione".

Un Novara attento su più fronti.
"Il messaggio che si vuole far passare è che il Novara Calcio è per il fair play a 360°. Chi ha sbagliato, pagherà: il Novara non farà sconti a nessuno, sempre premesso di aver accertato le responsabilità".