Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ballarini: "In casa Mantova ci deve essere ottimismo"

Ballarini: "In casa Mantova ci deve essere ottimismo"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Nofri
martedì 9 febbraio 2010, 18:022010
di Matteo Bursi
Valentina Ballarini, giornalista di Sportitalia, interviene su TuttoMantova a commentare le vicende della squadra biancorossa.

Dopo le ultime gare in casa Mantova ci deve essere ottimismo, i biancorossi hanno ottenuto undici punti in sei gare, dopo la sosta natalizia. Belle prestazioni e continuità di risultati sono arrivate da quando Michele Serena ha potuto contare finalmente sui giocatori importanti che ha in rosa. Locatelli e Caridi in questa Serie B fanno la differenza e nelle ultime partite si è visto. Purtroppo l'infortunio di Caridi lo costringerà a saltare la trasferta di Reggio Calabria, che ora è un vero e proprio scontro salvezza, ma negli ultimi tempi ho rivisto il Tano del Mantova dei bei tempi, il Caridi versione 2005/2006. Con Locatelli e Nassi davanti ha trovato un'ottima intesa, Serena con loro ha trovato la quadratura del cerchio. Grazie anche a Davide Carrus, che è un giocatore che conosce benissimo la categoria e anche nel Bologna di Arrigoni - quello della promozione in Serie A - era un elemento importante. Carrus non è un centrocampista appariscente, ma ha tempi di inserimento giusti - lo testimoniano i tre gol sinora - e riesce a dare una regia ordinata alle sue squadre. E poi, chi gioca al fianco di Claudio Grauso è sempre avvantaggiato.

Michele Serena ha il merito di averci fatto conoscere Gianluca Nicco, un ottimo giocatore che fin dal suo debutto in B al Braglia contro il Sassuolo ha mostrato personalità e qualità sopra la media. L'allenatore veneziano ne ha parlato bene fin da inizio stagione e ha continuato a credere in lui e a farlo giocare con continuità. A memoria non ricordo un altro allenatore dell'Aciemme che abbia puntato con decisione sulla valorizzazione dei giovani negli ultimi anni, di questo va dato atto a Serena. Nelle stagioni passate per diversi motivi si era puntato sul gruppo della promozione in B e su giocatori di esperienza, ora la società e Michele Serena hanno avuto il coraggio di valorizzare dei giovani di qualità. Ai più giovani vengono affiancati elementi di esperienza come Locatelli, Caridi e Notari e si ha un giusto mix.

L'unico difetto dei virgiliani è l'attacco che, come si sottolinea da inizio stagione, non riesce a concretizzare l'enorme mole di gioco che il Mantova crea. Numeri alla mano il Mantova ha uno degli attacchi meno prolifici del torneo. Tra gli elementi cercati nel mercato di gennaio io avrei visto benissimo Edgar Cani, lo scorso anno tra le rivelazioni ad Ascoli. Credo si completasse a meraviglia con il duo fantasia Locatelli-Caridi. Sfumata la trattativa per Cani, ritengo una buona scelta quella di Pellicori - che è un giocatore differente da Cani per caratteristiche, ma è un elemento che può far bene: nell'anno della retrocessione dell'Avellino realizzò diciotto reti che è uno score incredibile. Considerando anche le difficoltà economiche, il mercato del Mantova credo sia da approvare.

Dalla bagarre salvezza che vede coinvolto anche il Mantova, dovrebbero arrivare messaggi di distensione e ottimismo in viale Te vedendo le situazioni in cui versano alcune dirette concorrenti. La Reggina, prossimo avversario dell'Aciemme è in un momento drammatico, terzo allenatore stagionale che sembra un cambio di tecnico dovuto più alla disperazione che ad altro. Il presidente Foti si aspettava di più sia da Novellino che da Iaconi, il quale non ha saputo dare un cambio di marcia alla squadra e nell'ultima gara è andato in confusione. Il grande punto debole dei calabresi è la difesa e Breda che porterà con sé tanto entusiasmo dalla Primavera non ha certamente un compito facile. Col passare dagli obiettivi di inizio stagione alla situazione precaria di oggi, ovvero dalla promozione diretta a essere penultimi, subentrano problemi di natura psicologica duri da superare. Sabato contro il Mantova al Granillo aspettiamoci una contestazione.

Lo stesso Padova è a pezzi, Di Costanzo nuovo tecnico dovrà anch'egli lavorare di psicologia; probabilmente ai veneti serviva un uomo di esperienza maggiore - come Arrigoni, che però aspettava la Lazio - per ribaltare un momento molto critico. Dai playoff, in qualche settimana, si è passati a parlare di playout. Anche per loro invertire la rotta non sarà semplice. La Triestina di Somma è in caduta libera, i problemi maggiori li presenta in attacco dove Della Rocca e Godeas non rendono quanto le attese. Per non parlare del Gallipoli, che esce con le ossa rotte dall'incontro di ieri sera. Finora il Principe Giannini ha fatto miracoli, ma la situazione potrebbe precipitare.