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Belleri su Juve-Lazio: "Biancocelesti maturi, non si fanno condizionare"

Belleri su Juve-Lazio: "Biancocelesti maturi, non si fanno condizionare"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 16 aprile 2015, 17:442015
di Chiara Biondini

L'ex terzino destro della Lazio di Delio Rossi, Manuel Belleri, attualmente impegnato in Giappone come coordinatore della scuola calcio del Milan, è intervenuto ai microfoni della redazione de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM.
Stai seguendo la Lazio?
"Sì e devo dire che mi piace tantissimo. E' riuscita a colmare le lacune che nella passata stagione non le avevano permesso di fare un'annata all'altezza. Ha una personalità e un modo di giocare che ha conquistato un po' tutti. Gran parte del merito va data a Pioli, una persona seria e competente che ha preferito i fatti ai proclami".

Domenica scorsa la Lazio ha battuto 4-0 l'Empoli, una squadra che tu conosci molto bene...
"Sì, conoscendo l'ambiente di Empoli, posso dire che non era così scontato vincere con questa facilità. La squadra di Sarri gioca molto bene e aver dominato in quel modo dimostra tutta la convinzione nei propri mezzi che hanno acquisito i calciatori".

Sabato la Lazio se la vedrà contro la Juventus a Torino. Che tipo di partita immagini?
"Sarà sicuramente un gran bel match, che vedrà contrapposte le due squadre migliori d'Italia. Al di là di come andrà, mi sento di dire che questo gruppo, a differenza di quello che accadeva negli anni passati, riesce a reagire anche alle battute d'arresto. Ci ricordiamo tutti che quando la Lazio perdeva una partita impiegava del tempo per rimettersi in carreggiata. Quest'anno invece, a parte qualche incidente di percorso, ha acquisito una continuità di risultati davvero impressionante".

Si è parlato molto quest'anno, e a volte a sproposito, di chi potesse essere la squadra anti-Juve. I fatti dicono che la Lazio, oltre ad essere la prima inseguitrice in campionato, contenderà alla Juventus la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Tu che idea ti sei fatto?
"Beh, purtroppo per il campionato ormai non c'è più molto da fare, ma per le due Coppe sarà tutto da vedere. Secondo me, solo il fatto di essere arrivati a questo livello, deve far sentire fieri i tifosi per quanto fatto dalla squadra. Mi auguro sinceramente che la Lazio riesca a far sì che l'attuale secondo posto diventi definitivo a fine campionato".

Da ex terzino destro, cosa pensi di Basta e Cavanda?
"Basta è un ottimo terzino. Ha avuto un inizio difficile a causa dell'infortunio e dell'inevitabile periodo di ambientamento a Roma, ma ormai mi sembra un punto di forza. Cavanda è un ragazzo in crescita, è più attento rispetto al passato e, data la giovane età, non può che continuare a crescere".

In conclusione, pensi che in questo momento alimentare l'entusiasmo sia una cosa positiva? Te lo chiediamo perchè qualche comunicatore qui a Roma chiede un basso profilo...
"Assolutamente sì. La squadra è matura e non si fa condizionare dalle pressioni esterne nonostante le ottime prestazioni. Mantiene sempre la stessa mentalità offensiva e la giusta cattiveria agonistica. Con un Mister come Pioli non si corre nessun rischio".