Ben Chaim decisivo, Rogers da censura - Top&Flop di Maccabi-Dundalk

Una vittoria che vale poco, ma che comunque fa onore al Maccabi Tel Aviv. Nel match contro il Dundalk finisce 2-1, ma la vittoria non evita la sconfitta ai padroni di casa. Ecco i Top&Flop della sfida.

TOP

Il carattere del Maccabi Tel Aviv - Nonostante il risultato sfavorevole che arriva dal match tra Az e Zenit, i padroni di casa onorano la competizione e premono sull’ acceleratore dal primo all’ ultimo minuto. Un comportamento davvero inusuale in alcuni casi, ma comunque corretto e che dovrebbe essere da esempio a squadra più blasonate.

Le giocate di Ben Chaim - Spinge, gioca e difende. Compie entrambe le fasi e quando può verticalizza: se giocasse in Inghilterra e facesse il centrocampista verrebbe chiamato midfielder Box to box, o meglio tuttocampista. Fa davvero tutto in questo match, gli manca solamente di fare il portiere.

La qualità di McEleney - Nonostante una squadra poco offensiva e poco incline ad onorare la competizione fino all’ultimo minuto utile, prova sempre la giocata e cerca di caricarsi le responsabilità di un’ intera squadra sulle sue spalle.

FLOP

La serata negativa di Rogers - Compie troppi errori, partendo dall’ uscita a valanga che causa il calcio di rigore, alla parata sciagurata che permette a Miha di segnare il secondo goal. Poi viene condizionato per tutto il match, con rinvii errati ed uscite fuori porta senza cognizione di causa.

La difesa dei padroni di casa - Spesso va in confusione quando non deve, compiendo errori di leggerezza e disattenzioni nel posizionamento degli uomini. In attacco hanno un buon potenziale, ma dietro devono crescere davvero tanto.

La poca grinta del Dundalk - Le notizie che arrivano dal match contro l’AZ non favoriscono nemmeno gli irlandesi. Ma giocare a calci e calcioni non è certo un buon motivo per onorare la competizione. Potevano fare di più, soprattutto in fase difensiva.