Boyd ispirato, Abraham spento - Top&Flop di Sheffield W.-Swansea
I TOP
L’autorevolezza dello Sheffield - Fa sul serio fin dall’inizio la squadra di Jos Luhukay, con un possesso palla organizzato e ricco di alternative ben studiate in allenamento. La grande organizzazione mette in difficoltà lo Swansea per larghi tratti, manca però un pizzico di cinismo negli ultimi metri.
Ayew - Suona la sveglia ai compagni con il suo ingresso in campo, concedendo finalmente un punto di riferimento in attacco per il dialogo con i centrocampisti e anche per provare a concludere l’azione con cattiveria.
Boyd - Il migliore dello Sheffield. Palla al piede dà sempre l’idea di poter creare qualcosa di pericoloso per gli avversari ed è così nella maggior parte dei casi. S’infila come un coltello nel burro fra le maglie della difesa avversaria.
I FLOP
Abraham - Ci si dimentica della sua presenza in campo. Passeggia sulla trequarti dello Sheffield senza mai proporsi ai compagni alla ricerca della profondità o dello scambio nello stretto. Un tappo per la manovra della sua squadra.
L’atteggiamento dello Swansea - Manca un terminale offensivo fino all’ingresso in campo di Ayew, ma le colpe non sono tutte di Abraham. Il resto dei compagni soffre maledettamente il palleggio dello Sheffield e questa è probabilmente la notizia più preoccupante per l’allenatore anche in vista dei prossimi incontri.
Wallace - Un guizzo per tempo e poco altro, gli manca la giusta continuità nell’arco dei novanta minuti.