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Bucchioni: “Fiorentina, la cura rischia di essere peggio della malattia”

Bucchioni: “Fiorentina, la cura rischia di essere peggio della malattia”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 12 dicembre 2019, 07:58Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Firenzeviola.it

Ma siamo a un mese dal via delle operazioni (sette gennaio) e adesso tutti sono concentrati a fare quadrato attorno a Montella nella speranza di una ripartenza per arrivare all’esonero solo a fine campionato o in alternativa nella ricerca di un traghettatore. Gattuso nella presentazione a Napoli ha fatto capire di aver rifiutato la Fiorentina. Peccato. Le alternative non sono eccitanti e ancora meno eccitante è vedere la sponsorizzazione continua, a tutti i livelli, di Cesare Prandelli. Amici degli amici, vecchi sodali, il club della bistecca e tanti altri sono attivissimi, ma davvero questi signori vogliono il bene della Fiorentina?

La valutazione di un tecnico va fatta sui risultati degli ultimi anni e su molti altri parametri e non sugli amarcord. Prandelli è un amico di Firenze, ma è della stessa tipologia di Montella: in questo momento portatore di negatività calcistica. Come Montella, è reduce da esoneri e fallimenti, con il Genoa s’è salvato all’ultimo minuto proprio insieme a Montella. L’ultimo momento felice risale alla semifinale dell’Europeo del 2012 contro la Germania o giù di lì. E poi i ritorni nel calcio non funzionano quasi mai, proprio Montella è un esempio lampante.

Comunque scegliere un traghettatore non sarà semplice perché nessuno dei grandi tecnici contattati vuol prendere una squadra come questa e per di più in corsa. Come detto ha detto no anche Gattuso. Proprio per questo la Fiorentina spera in una ripresa, per la classifica ovvio, ma anche per farsi portare da Montella fino a giugno. Impresa difficile, Inter e Roma sono partite proibitive, ma la viola ci proverà. Il recupero di Pezzella è importante. Tornerà a disposizione anche Badelj che non ha reso come ci si poteva attendere, ma quando non c’è si vede che mancano i suoi tempi di gioco, la squadra (se possibile) gioca peggio. L’Inter fa il 3-5-2 e giocare speculare questa volta è la soluzione. Montella spera nel recupero di Ribery per partire con la coppia Chiesa-Ribery senza centroavanti.

Il francese è carico, ci sta provando, sente ancora dolore ma vuole stringere i denti fino in fondo. Oggi ci sarà un test medico, la decisione dentro o fuori però sarà presa più a ridosso della gara. Le possibilità di vedere Ribery in campo o almeno in panchina ci sono eccome. Se non dovesse farcela (tocchiamo ferro) in coppia con Chiesa ci sarà Pedro che sta crescendo e avrà una chance per capire se può essere il futuro della Fiorentina o se è meglio darlo in prestito per crescere. Ma tutti sono convinti che il brasiliano sia in rampa di lancio…vedremo.

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