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Calcio2000: Davide Fontolan: "Sacchi mi ha insegnato a giocare a calcio"

Calcio2000: Davide Fontolan: "Sacchi mi ha insegnato a giocare a calcio"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 23 agosto 2014, 06:302014
di Chiara Biondini
fonte Calcio2000 lo trovi in edicola
Calcio2000 lo trovi in edicola

All'anagrafe Davide Fontolan, per tutti Fontolino Fontolan. Cresciuto nel Legnano, si è distinto soprattutto con la casacca dell'Inter con cui ha collezionato 127 presenze, conquistando anche due Coppa Uefa (1990/91 e 1993/94). Calcio2000 lo ha incontrato per ricordare a tutti chi era Fontolan, un attaccante esterno che sapeva come puntare l'uomo e trovare la via del gol... e, soprattutto, un ragazzo che ha sempre odiato le falsità...

Nel 1986, a 20 anni, sei finito al Parma...
"Esatto, dove ho avuto la fortuna di incontrare Sacchi. E' stato un tecnico che mi ha aiutato tantissimo. E' stata una vera fortuna incontrarlo, mi ha permesso di crescere tantissimo come giocatore".

Sacchi ma non solo, nel corso della tua lunga carriera hai avuto tantissimi allenatori...
"A ripensarci, sono stato anche fortunato. Ho avuto grandi allenatori, penso a Bagnoli, a Trapattoni, ma, come dicevo, Sacchi mi ha insegnato a giocare a calcio, è stato uno dei migliori. Quel Parma giocava a memoria, sapevi già cosa dovevi fare, ancor prima di scendere in campo".

Delle due Coppa Uefa vinte con l'Inter, a quale sei più legato?
"Sicuramente alla seconda. L'ho giocata da protagonista, è stata una cavalcata pazzesca..."

Tanti grandi allenatori ma anche un'infinità di campioni, chi ti è rimasto in mente?
"Guarda, tra i migliori, dico Brehme, davvero un fenomeno. Anche Bergkamp era spaziale, aveva dei colpi incredibili. Ma ce ne sono stanti talmente tanti, Roby Baggio, Signori, Ruben Sosa, la lista è lunga (Ride ndr)".