Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

David Guetta: dall'autofinanziamento al ridimensionamento

David Guetta: dall'autofinanziamento al ridimensionamentoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 3 settembre 2017, 09:582017
di Redazione TMW

Certamente il più triste mercato dell’era Della Valle, com’era prevedibile e comunque fa male lo stesso perché il calcio deve dare emozioni e anche far sognare.

Qui invece non si sogna più e ci si emoziona pochissimo.

La differenza tra entrate e uscite è molto più alta di quanto avrei immaginato, ma non è così elevata da far pensare ad una svendita per poi liquidare la società.

Resta il fatto che siamo passati dall’auto-finanziamento al ridimensionamento e ora l’unica strada possibile, in attesa del principe azzurro, è l’unione di intenti, qualcosa che vada al di là della emplice retorica da stadio.

Ovvero: proviamo a tenerla su in tutti i modi la Fiorentina, tifando splendidamente come è accaduto domenica scorsa e poi rimettiamoci a Pioli perché faccia di un pacchetto di figurine così e così una squadra di calcio degna del nome di Firenze.

Questo è ciò che passa di questi tempi il convento e, credetemi, mi pare che in giro non ci sia di meglio

Se poi mi sbaglio e arroiva davvero il fondo americano o l’emiro (dei ricchi di casa nostra neanche a parlarne) sarò il primo ad esserne felice.