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Davids: "Quando giocavo io l'Italia era il top, ora bisogna lavorare"

Davids: "Quando giocavo io l'Italia era il top, ora bisogna lavorare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 12 ottobre 2016, 14:332016
di Marco Frattino

Edgar Davids, ex giocatore di Milan, Juventus e Inter, conosce bene il calcio italiano e spera che torni ai livelli di quando giocava lui. L'olandese, presente a Roma per la partita 'Uniti per la Pace', ha detto: "Se c'è un calciatore che ricorda il mio modo di giocare? Io sono l'unico. Ci sono altri che sono molto meglio di me e sono contento. Penso che ogni persona è unica e che oggi il calcio è cambiato. Tante cose sono cambiate. Quando giocavo io l'Italia era alta qualità, era al massimo, tutti volevano vedere la Serie A, adesso c'è la Premier League che ha superato l'Italia e c'è anche la Bundesliga che ha superato il campionato italiano, per i numeri, per la gente che va allo stadio. Questo - riporta Telecaprisport.it - mi fa male ma è la vita. Bisogna fare molto. Se chiedi ad una persona: dimmi cinque squadre tedesche, te ne dice massimo due, mentre quando chiedi dell'Italia te ne elenca 5-6 subito. E' strano che l'Italia non vada ancora come gli altri paesi, ci si può arrivare ma si deve lavorare molto, questo vuol dire sviluppo del calcio".

E' scesa la qualità del calcio italiano? "Non dico solo quello. Se prendiamo l'Inghilterra, dove non si gioca il miglior calcio ma forse il più divertente, la nazionale nei grandi tornei non va bene, mentre l'Italia fa sempre bene e tutti fanno fatica contro l'Italia. Tutti pensano che l'Italia possa vincere il torneo, cosa che non pensano dell'Inghilterra. L'Italia nei grandi tornei non fa male ma c'è qualcosa da aggiustare".

Oggi ci sono meno talenti da cui imparare? "Non bisogna sottovalutare l'Italia. I grandi campioni vanno in Inghilterra ma così c'è la possibilità di sviluppare grandi talenti in Italia. Non c'è da avere grande paura".