Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Diamanti: "Pirlo non è un azzardo, grande scelta della Juve. Tonali? Al Milan se la caverà"

Diamanti: "Pirlo non è un azzardo, grande scelta della Juve. Tonali? Al Milan se la caverà"TUTTO mercato WEB
martedì 1 settembre 2020, 14:12Altre Notizie
di Giacomo Iacobellis

Lunga intervista ad Alessandro Diamanti sul portale Cronache di Spogliatoio. Il fantasista del Western United, a Melbourne, ha fatto un bilancio della sua prima stagione in Australia e parlato anche dei temi più attuali di Serie A: "Vincere il premio di miglior giocatore della stagione poi per me è stata una grande soddisfazione. Sapere che a 37 anni puoi ancora dare le paghe alla gente mi rende felice. Il calcio australiano è di livello, c’è molta corsa e molta disciplina. A livello tecnico e tattico concedono qualcosa, ma qua ogni domenica devi andare a giocartela. Futuro? Ho firmato due anni di contratto. È normale che l’Italia mi manchi, è il mio Paese. Qua però si sta bene".

Pirlo-Juventus?
"È sempre stato un giocatore con un’intelligenza sopra la media. E penso che quest’intelligenza calcistica la possa mettere anche da allenatore. Qualunque cosa faccia comunque la farà bene perché ha una visione superiore. Poi è chiaro che alla Juventus è dura, perché devi vincere tutte le partite. Ma come per lui sarebbe difficile per chiunque. Poi se mi chiedi: la scelta della Juventus è stata azzardata? No, è stata una grande scelta. Mi è piaciuta".

Tonali-Milan?
"Il calcio è cambiato. Un tempo per andare in un grande club dovevi fare quattro o cinque stagioni al top, ora è più semplice arrivare in certe squadre. Comunque sicuramente se la caverà, il calcio italiano è diverso. Basta guardare la Nazionale: prima non contava l’età ma solo l’esperienza e le prestazioni. Ora c’è chi è stato convocato senza neanche esordire in Serie A. Non dico sia sbagliato, solo che è diverso".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile