Bernabai: "Roma, mercato tardivo. Punta e terzini necessari"

Roma che si attiva sul mercato: ufficializzato Szczesny è in arrivo anche il colpo Salah. Ai microfoni di Tuttomercatoweb il noto giornalista de la 7, Roberto Bernabai, commenta: "La Roma si è mossa sul mercato un po' in ritardo. Certo, Salah è un ottimo giocatore ma va ad aggiungersi a una serie di esterni d'attacco che cominciano ad essere troppi. L'obiettivo primario ora è il centravanti, Dzeko è la priorità ma c'è da pensare anche a rinforzare le fasce di difesa, dove la Roma è sguarnita. A sinistra c'è il solo Cole, a destra Florenzi è adattato e Maicon non offre più determinate garanzie".

Viste le oggettive difficoltà a cedere gli attaccanti è davvero necessaria la cessione di Romagnoli per trovare le risorse da reinvestire sul mercato?
"La Roma opera sotto la lente d'ingrandimento delle restrizioni del FPF che impongono di chiudere in pareggio. Gervinho a questo punto sembra sempre più probabile che rimanga e il candidato numero uno per la cessione è effettivamente Romagnoli. 25 milioni del resto sono tanti, soprattutto se vengono aggiunti dei bonus. Dal punto di vista tecnico l'operazione è meno entusiasmante, considerato che parliamo di un '95 che può dare garanzie per oltre 10 anni".

Quanto può influire sul mercato il calendario che oppone già alla seconda giornata i giallorossi alla Juventus?
"Molto. La Roma deve accelerare sulle operazioni e avrebbe dovuto concludere determinati affari molto prima, come nel caso del centravanti. Ad esempio Dzeko è un giocatore con un ruolo specifico e caratteristiche anomale rispetto al passato, per cui è necessario un periodo di rodaggio e il tecnico ha bisogno di tempo per sperimentare".

Doumbia sembra già bocciato. Lei gli darebbe una seconda chance?
"Doumbia come centravanti di scorta può servire ancora alla Roma, più di Destro. Perché a differenza dell'italiano accetterebbe un ruolo di secondo piano".