Rubinacci (Aic): "Dilettanti, abbattere il vincolo del 25° anno"
Raffaele Rubinacci, ex giocatore tra le tante del Livorno degli anni '90, attuale collaboratore dell'Aic per quanto riguarda la Toscana per la Serie D, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com del problema del vincolo a livello dilettantistico.
"Io mio ruolo è quello di protar voce come Associazione Italiana calciatori a livello dilettantistico, perché è dal 1968 che è nata, ma solo da 10-12 anni si è allargata al mondo dilettantistico. Noi diamo un servizio a tutti i calciatori dilettanti, abbiamo aperto un dipartimento specifico a Roma per questo. I ragazzi qualsiasi problematica possano avere a livello di tesseramenti e trasferimenti, a livello infortunio si possono rivolgere a noi. A noi sta a cuore dare ai ragazzi un appoggio Io sono rappresentate della Toscana, ma questo vale per tutte le regioni d'Italia. A livello dilettantistico abbiamo raggiunto 13.500 iscritti, per noi è stato un risultato eccellente. Ci tengo a dire, è che le battaglie che stiamo facendo da anni è sul discorso del vincolo, ci stiamo battendo per eliminarlo. Noi crediamo che il vincolo dilettantistico non sia una cosa giusta".
"E' una legge per noi anticostituzione che un genitore di un giocatore di 16 anni firmi per un figlio, e poi questo a 18 anni non sia libero poi di andare a giocare dove gli pare. Invece con questo vincolo che ci lega fino al 25esimo anno, sappiamo le conseguenze. Siamo l'unico paese in Europa assieme alla Grecia, ad avere questo tipo di vincolo. Le battaglie sono difficili perché quando giocavo io nei dilettanti il cartellino era vita, siamo arrivati al 25esimo anno ma è troppo poco".
Che cosa vi aspettate con la presidenza di Tavecchio?
"Per noi non è andata bene perché noi speravamo in Demetrio Albertini, speravamo in un calcio giovane un cambiamento un discorso importante per noi. Io chiedo e dico ai ragazzi di non demordere, perché noi le battaglie le faremo. L'unica cosa che ho chiesto nell'ultima riunione di Vicenza, a Damiano è di essere sempre presente per questi ragazzi a livello dilettantistico, per loro è una figura importante".