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Fiorentina, Guetta: “ Momento di riflessione”

Fiorentina, Guetta: “ Momento di riflessione”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 29 giugno 2018, 06:552018
di Redazione TMW

Lunedì si parte, senza Davide Astori e già questo dovrebbe indurre ad una riflessione profonda che vada oltre le reazioni di pancia che abbiamo ogni giorno sulla Fiorentina: comprano? Non comprano? Quando parlano i Della Valle? Chiesa si vende o si tiene?

Siamo, almeno per ora, in Europa e anche questo dovrebbe invitarci ad un pensiero un po’ più articolato: qualcuno seriamente lo aveva previsto dodici mesi fa?

Sono stati commessi diversi errori, però Corvino imperversa meno nelle dichiarazioni auto-celebrative e qualcosa di buono (mi perdonino Bucchioni e un po’ pure Brovarone) l’avrà pure combinato se è riuscito ad abbattere il monte ingaggi tenendo sostanzialmente la squadra sul livello di quella di Borja Valero, Bernardeschi, Vecino e Kalinic?

Oppure, come all’epoca di Prandelli, se le cose vanno bene è merito dell’allenatore e se non funzionano è colpa della società, soprattutto Cognigni e Corvino?

In più abbiamo due mediani che giocano a tutto campo per il bene della Fiorentina: Antognoni e Salica e trovateni voi una sola mossa sbagliata dai due negli ultimi diciotto mesi.

Non mi piace affatto stare dal sesto all’ottavo posto e gradisco ancora meno l’auto-finanziamento tout court, ma sono realista e guardandomi intorno non trovo niente di meglio a livello di proprietà e vedo che tante città con il famoso bacino d’utenza più ampio che si sognano la nostra condizione.

Noi siamo la Fiorentina! urlano con apprezzabile e condivisibile orgoglio i ragazzi della Fiesole e dentro quelle quattro parole c’è dentro tutto, compresa però la consapevolezza di ciò che siamo come forza del calcio e quello a cui possiamo aspirare di diventare.

Il passato e la storia sono compagne dolci e accattivanti, ma non ipotecano il futuro che è costruito sul nostro presente e su quello che possiamo permetterci.