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Fiorentina in riserva

Fiorentina in riservaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 22 aprile 2018, 07:432018
di Redazione TMW
fonte Tommaso Loreto

Stavolta sì, stavolta Andrea Della Valle ha seguito da vicino tutta l'iperbole della sua squadra. La reazione alle difficoltà con quel blitz bolognese quando i risultati non arrivavano, la tragedia della scomparsa di Astori, e poi la reazione imprevedibile con sei vittorie consecutive nelle quali andrà ricordata soprattutto l'impresa di Roma al cospetto della squadra di Di Francesco.

Ha avuto modo di osservare da vicino il moto d'orgoglio e memoria che ha contraddistinto tutti i compagni di Astori nel momento più difficile, guidati da un tecnico che ha fatto più del proprio lavoro. Ed è stato in quel momento che la Fiorentina è riuscita ad andare oltre i propri limiti. Compattandosi, ritrovando unità in ogni componente, moltiplicando forze ed energie tanto da ritornare prepotentemente in corsa per l'Europa.

La sconfitta di Reggio Emilia, la seconda consecutiva, ha invece il sapore dell'amara realtà, di una repentina ricaduta a terra nel giro di qualche giorno. Perchè i valori della squadra viola sono certamente superiori a quelli visti contro il Sassuolo, lo dimostra la sfida con la Lazio, ma perchè al tempo stesso la Fiorentina vista al Mapei Stadium è apparsa a dir poco svuotata. E' vero, ancora non tutto è perduto, ma la sensazione di aver esaurito benzina si è vista. Ed è allora sotto questo profilo che proprio la famiglia Della Valle dovrà seguire da vicino la campagna rinforzi ormai alle porte.

Perchè se ancora quattro giornate lasciano aperte speranze di rincorse sul fil di lana, le lacune di questo gruppo restano sul campo a confermare le difficoltà della scorsa estate. E pur capaci di vincere per quasi due mesi dopo la scomparsa di Astori a questi giocatori non si poteva chiedere molto più. Già l'inserimento nella corsa al sesto-settimo posto sembrava ben oltre le corde di una rosa che, giusto ricordarlo, ha avuto i suoi costi non indifferenti.

Ecco perchè, nonostante la sconfitta di ieri, l'occasione di sfruttare il momento non deve essere perduta. Ieri ADV si è rivisto in trasferta, ha incontrato i genitori di Astori ed è tornato a parlare nel dopo-gara facendo intendere un rinnovato impegno. Se come ha detto predilige i fatti, nei prossimi mesi ci sono le condizioni ideali di metterli sul tavolo.

Perchè a questa squadra non si può certo rimproverare molto, di sicuro non dopo quanto avvenuto dal 4 marzo in poi, e perchè se davvero si vorranno rilanciare progetti e ambizioni dal prossimo anno servirà puntellare una Fiorentina che, piaccia o meno, si trova in una posizione di classifica non troppo distante dalle proprie potenzialità.