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Fiorentina, serve unità. Il gruppo chiede sostegno ai tifosi

Fiorentina, serve unità. Il gruppo chiede sostegno ai tifosiTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
domenica 16 luglio 2017, 08:332017
di Redazione TMW
fonte Tommaso Loreto

E' il consueto paradosso di metà luglio. La piazza di Moena che si riempie per le prime serate dedicate ai tifosi saliti in ritiro, e il resto della tifoseria in città, al caldo, interrogandosi su quelli che saranno gli acquisti. Niente di nuovo insomma, se non fosse che tutto il mondo viola si ritrova oggi a fare i conti con uno scollamento, quello con la proprietà del club, mai così forte.

E sarebbe di fatto impossibile far finta di nulla anche per gli stessi dirigenti viola impegnati nella faticosa ripartenza post Sousa. Pioli fa il massimo, gioca amichevoli rivedendo completamente una squadra che ancora non c'è, e attende notizie da Corvino. Salica, nel frattempo, chiede sostegno e ammette che il momento non è dei più semplici ("Un pugno nello stomaco" ha definito ieri sera il vice presidente il comunicato dei Della Valle). Nel mezzo, poi, ci sono anche le posizioni del dg sempre più ferme, in particolare su Bernardeschi e Kalinic.

Insomma ci sarebbe un gran bisogno di un segnale forte, se non proprio per provare a risanare l'ambiente e ridurre la frattura interna alla tifoseria (al momento sembra proprio che i Della Valle non siano disposti a nessun confronto) quanto meno per dare ulteriore spinta a tutta una dirigenza che sta provando in tutti i modi a rendere naturale la ripartenza della Fiorentina.

Perchè è chiaro, ed è stato anche già ampiamente scritto, che soprattutto le entrate definiranno la stagione che attende Firenze e la sua squadra, ma le motivazioni possono arrivare soltanto dal vertice. Per ricucire uno strappo con la città che ogni giorno si fa più ampio, ma anche per rendere più credibili tutti gli sforzi di chi, da Pioli fino ai dirigenti, a Moena si sta dando un gran da fare.