Fiorentina, Tenerani: "Intrigo Bernardeschi. Giallo Kalinic"

La prima settimana di ritiro e' gia' volata, ieri sera a Moena c'e' stata pure la presentazione. Circa 400 persone hanno salutato i viola in un momento di gran pessimismo. Un attimo di serenita' di cui si sentiva il bisogno. Merito anche di Pioli, il tecnico ce la sta mettendo tutta. Lavora duro, ma tenta la strada del sorriso, in allenamento si respira anche un'aria ludica. Tutto serve in un frangente in cui tutto e' difficile e lo stesso Pioli pur sorridendo coltiva una propria tensione. I giocatori nuovi ancora non arrivano, ma lui li aspetta con ansia. Speriamo che Corvino entro dieci giorni riesca ad assestare almeno un paio di colpi.
La vicenda Bernardeschi si complica: il giocatore arrivera' il 20 in ritiro, ottenendo 3 giorni in piu' rispetto al pattuito, anche se in realta' stando al regolamento di quelli che hanno fatto l'Europeo avrebbe potuto sbarcare il 22 come i suoi compagni azzurri. Uno slittamento che fa comodo a tutti perche' la speranza dei manager viola e' quella di vedere chiudere l'affare prima. Avrebbe un senso far arrivare Berna a due giorni dal termine del soggiorno a Moena? Oltre a tutto l'ambiente gli sarebbe ostile.
Tempo in piu' che servira' alla Juve per accelerare i tempi. A meno che la manovra naufraghi visti anche gli investimenti che ha in mente di fare il club bianconero.

In tal caso Bernardeschi potrebbe restare anche se questa oggi si mostra come una ipotesi remota.
Nel pacchetto Corvino ha chiesto Pjaca, ma la Juve non molla. Piu' verosimile Sturaro che piace comunque al dirigente viola. Vedremo come evolvera' il quadro.
Kalinic e' un giallo... Vero che ha motivi seri familiari, si sussurra di problemi di salute di un parente stretto e come se non bastasse ieri pare abbia subito un furto nel suo appartamento, una cosa pesante. Ma si dice anche altro: lui e' nervoso perche' sperava di andarsene al Milan e invece i rossoneri pensano ad altro. La Fiorentina potrebbe anche tenerlo, ma il croato deve capire che vuole. Soprattutto dopo aver dichiarato di aver bisogno di cambiare aria.
Considerazione finale: questo e' il momento dei fatti, cioe' del mercato in entrata, ma talvolta le parole hanno un buon effetto. Salica, vicepresidente, ha avuto il coraggio dell'umilta': "Sosteneteci - ha detto ai tifosi - perche' siamo in difficolta'...". Senza scuse. Ci e' piaciuto.