Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Galli su Napoli-Inter: “Sfida tra il gioco e l’astuzia”

Galli su Napoli-Inter: “Sfida tra il gioco e l’astuzia”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 21 ottobre 2017, 17:492017
di Marco Frattino

E’ il giorno di Napoli-Inter. Maurizio Sarri sfida Luciano Spalletti. Chi conosce bene l’allenatore azzurro è Giovanni Galli, ex portiere del Milan che ha parlato a Radio Deejay. “Ho lavorato con Sarri all’Hellas. Quello - ha detto - era un Verona che arrivava da due retrocessioni consecutive, eravamo ultimi in Serie C. Era novembre e puntammo su Maurizio, iniziammo a preparare la stagione successiva perché Sarri aveva bisogno di tempo per trasferire le sue idee di gioco. Lo conoscevo perché, quando ero ds alla Fiorentina in Serie C2, giocammo contro due volte e mi piacque da morire il suo modo di far giocare le squadre. Poi l’ho seguito anche in altre occasioni, si vedeva che era un maestro di calcio. Questa è una cosa che mi è sempre piaciuta, l’unica cosa che non mi piaceva era il fatto di avere sempre la sigaretta in bocca”.

Poi, cosa accadde? “Le prime gare non andarono bene, ci furono 3-4 sconfitte di fila. Il vecchio presidente, forse fomentato dalla piazza o da altra gente, iniziò a dire che Sarri non era l’allenatore giusto. Poco dopo, senza dirmi nulla, lo mandò via. Io ritenni di aver fallito perché portai io Maurizio al Verona, detti le dimissioni e andai via insieme a Sarri. È stato un piacere lavorare con lui, anche se per poco tempo”.

Come vede Napoli-Inter? “Sono curioso, da un lato c’è la squadra che fa del gioco la sua forza. Dall’altro lato c’è una squadra forte fisicamente, forse un po’ fortunata ma la fortuna te la vai a cercare. Spalletti è un animale da panchina. Stasera sarà una sfida tra il gioco e l’astuzia”.