Il Mattino: "Lezione all'università: arbitri e Var pro Juventus"
Il dibattito su Juventus e Napoli, sull'influenza della Vecchia Signora sui direttori di gara che sarebbe risultata decisiva nel finale dello scorso campionato, si sposta dal campo all'Università per un motivo accademico. "Gli studenti vedono che non c'è il rispetto delle regole neanche nel calcio e non hanno fiducia nelle istituzioni", avverte Guido Clemente di San Luca, docente di diritto amministrativo presso la Seconda Università di Napoli, nel libro 'Campionato di calcio e stato di diritto'. Il Mattino in edicola scrive inoltre che le voci sui danni subiti dal Napoli sono state unanimi e basate - precisa il professore Clemente di San Luca - su aspetti «tecnico-scientifici» che riguardano l'applicazione delle regole e del Var.
Quello del Meazza non è l'unico episodio incriminato (il rosso su input del Var a Vecino e la mancata espulsione a Pjanic), in occasione di Inter-Juventus la sera prima di Fiorentina-Napoli dello scorso aprile. Dai giuristi ne sono citati altri tre, con documentazione fotografica: Cagliari-Juve, Fiorentina-Juve e Lazio-Juve, tre i rigori non assegnati alle squadre di casa. "Un corretto utilizzo del Var avrebbe potuto sovvertire l'esito delle partite e del campionato", si legge.