Il combattivo Lazaros e le troppe simulazioni - Top&Flop di AEK-Rijeka
I TOP
Lazaros, il più combattivo dei suoi - C'è un giocatore che, anche quando i greci erano sotto di due, non ha mollato di un centimetro: Lazaros Christodoulopoulos, ex Serie A. Il premio meritato è la rete del 2-2.
L'illusoria doppietta di Gorgon - La squadra ospite è partita a duemila all'ora e dopo venti minuti era già avanti di due. L'autore delle due segnature è sempre lui, Gorgon. Senza dubbio il migliore dei croati.
La grintosa reazione dell'AEK - Dopo un primo tempo orrendo i greci trovano comunque la rete che riapre tutto nel recupero del primo tempo. Così, nel secondo tempo, è tutta un altra partita: è dominio ellenico.
I FLOP
L'approccio alla partita dei greci - La prima frazione della squadra allenata da Manolo Jimenez è a dir poco imbarazzante. Il Rijeka domina in lungo e in largo, segnando due reti soltanto perché ha colpito due pali.
Una preoccupante tendenza alle simulazioni - Gestranius, arbitro della serata, ha tenuto ben in pugno le redini della partita, due gialli per simulazione. Non è stato un campionario di sportività, certamente.
Prskalo, dall'inattività alle incertezze - Nel primo tempo Prskalo, estremo difensore dei croati, non è chiamato a compiere neanche mezza parata. Forse poco stimolato, commette un errore in uscita e regala il 2-2.