In Finlandia si apre la discussione sulla parità di genere nel calcio
Dopo Norvegia e Olanda anche in Finlandia si apre la discussione sulla parità di genere nel mondo del calcio. Al momento infatti le calciatrici del paese nordico ricevono premi e bonus inferiori ai colleghi maschi e per questo l'Equality Ombudsman, organo di governo preposto per il controllo delle leggi sulle discriminazioni, ha deciso di indagare e valutare se questa differenza retributiva è anticostituzionale visto che la Finlandia la discriminazione di genere è vietata e le organizzazioni e federazioni sportive ricevono contributi per promuovere l'uguaglianza di genere. I compensi sono già parificati, mentre per bonus e premi vi è ancora una differenza a favore degli uomini.
“Facciamo lo stesso identico lavoro per per la Federazione come gli uomini, ma riceviamo molto meno. Spero che questa indagine possa cambiare le cose. - ha spiegato a FIFPro il capitano della Nazionale femminile Tinja-Riikka Korpela - In più gli uomini non si accorgono quasi di questi premi, mentre per noi anche poche centinaia di euro in più possono fare la differenza visto che molte di noi stanno ancora studiando o non hanno un lavoro”.