Inter, GL Rossi: "Tra Perisic e frigoriferi"
Qualcuno diceva di aver capito già tutto con Ivan Perisic come cessione dell’Inter per chiudere il piano triennale relativo al fair play finanziario a suo tempo sottoscritto da Thohir. Ora però scopriamo che nel tempo il piano finanziario in accordo con l’Uefa è cambiato e che il croato potrebbe, il condizionale è ancora più che mai d’obbligo, anche non partire.
In realtà l’Inter sta raccogliendo i fondi necessari per avere il placet dall’Uefa per il nuovo mercato seguendo altre vie: dalla plusvalenza piena di Banega, ai discorsi su Jovetic fino alla cessione di Caprari e un Primavera nell’operazione Škriniar nella quale girerà pochissimo contante, ma soprattutto una nuova sponsorizzazione attraverso la cessione del marchio Inter ad un pool di aziende che verseranno 20 milioni di euro per commercializzare smartphone, vini ed elettrodomestici a immagine Inter su piattaforma online verso 250 milioni di clienti. Aspettiamo gli eventi, ma magari non sarà Perisic il primo a partire.