Italia femminile, Bertolini: "Movimento in crescita, ma il gap resta ampio"
Il ct dell'Italia femminile Milena Bertolini ha parlato ai microfoni della FIGC in vista della sfida contro la Svezia, prima di due amichevoli (l'altra sarà con la Germania) impegnative per preparare al meglio l'appuntamento estivo con la Coppa del Mondo: “Chiediamo quello che chiediamo sempre, allenarsi al massimo con intensità e massima concentrazione perché ci attende un impegno difficile. Un'amichevole di estremo pregio contro una delle squadre più forti del panorama mondiale. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto un bel percorso nelle qualificazioni, ma sappiamo che ai Mondiali il livello sarà altissimo e quanto fatto finora non è sufficiente e dobbiamo prepararci per questo appuntamento sfidando squadre forti. Sono due gare volute per far fare un'esperienza importane e farle crescere in vista dei mondiali. i risultati sono sempre importanti, ma se non c'è la prestazione difficilmente potranno arrivare, specialmente contro squadre di questo livello. - continua Bertolini - Serie A? È un campionato di assoluto livello e la visibilità è una cosa positiva perché permette di far conoscere il calcio femminile agli italiani che lo conoscono poco.
Può mettere qualche pressione in più, ma se vogliamo crescere dobbiamo far fronte a queste situazioni. La cosa importante è che ci sia una correlazione fra il livello del calcio attuale e il messaggio mediatico che si dà. Siamo in crescita, ma c'è ancora un gap con le altre realtà calcistiche, da 20 anni noi manchiamo dai Mondiali e in questo tempo le altre hanno corso. Per colmare il gap, anche se stiamo facendo progressi, serviranno almeno 8 anni. Per questo serve il giusto senso della misura fra il messaggio mediatico che si dà e i passi che stiamo facendo”.