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L'ex Cesena Agliardi: "Davanti al Manuzzi mi viene da piangere"

L'ex Cesena Agliardi: "Davanti al Manuzzi mi viene da piangere"TUTTO mercato WEB
© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it
mercoledì 5 settembre 2018, 18:272018
di Tommaso Maschio

Il portiere Federico Agliardi non riesce ancora a digerire il fallimento di quel Cesena a cui ha dedicato cinque anni della sua carriera e in cui sognava di poter chiudere la sua esperienza da calciatore. Una possibilità negatagli dalla scomparsa del club prima e poi da una chiamata mai arrivata dalla nuova società come spiega, senza peli sulla lingua, lo stesso estremo difensore a Tuttocesena.it: “L'incazzatura è ancora viva, non potrebbe essere altrimenti, queste cose non si cancellano, ti restano dentro come tutte le tragedie sportive. A Cesena avevo davvero tutto per essere felice, ci eravamo anche salvati alla grande. E Lugaresi ci aveva garantito più volte che raggiunta quella la società avrebbe continuato a esistere. Così invece non è stato, ci ha preso solo in giro e non parlo solo di noi giocatori, ma di tutti i tifosi e di una città intera. Abito ancora a Cesena, mi capita dunque spessissimo di ripassare in auto vicino alla mia vecchia ‘casa’. Ve lo posso assicurare: a rivedere da fuori quei muri, quelle tribuna, la curva Mare, a ripensare ai miei cinque anni in bianconero, mi si stringe il cuore.

Difficile spiegare a parole cosa si prova in quegli istanti. A volte mi viene quasi da piangere. - continua Agliardi – dopo 20 anni fra Serie A e B è dura trovarsi a piedi, senza una squadra e con un pugno di mosche in mano, ho passato un'estate d'inferno. Ora mi sto allenando con il Santarcangelo in attesa di una chiamata in extremis dai professionisti perché ho ancora tanto da fare e sono carico come una molla. Nuovo Cesena? Hanno fatto altre scelte, puntando su portieri giovani. Io mi ero offerto, ero prontissimo e i soldi non sarebbero stati un problema”.