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L'ex Iaconi: "La grande forza del Frosinone è il presidente Stirpe"

L'ex Iaconi: "La grande forza del Frosinone è il presidente Stirpe"TUTTO mercato WEB
© foto di Loris Cerquiglini/LR Press
sabato 31 agosto 2019, 21:34Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
fonte Frosinonecalcio.com

Primo appuntamento stagionale su Radio Day, la radio ufficiale del Frosinone, all’interno della trasmissione ‘1928 on air’ condotta da Manuel Pasquini e Federico Casinelli, rispettivamente social media manager e responsabile marketing del club giallazzurro. Per Frosinone-Ascoli di domenica l’ospite telefonico è il doppio ex Ivo Iaconi. ‘L’abruzzese tosto e cortese’, artefice della storica prima promozione in B e della prima ed altrettanto storica salvezza tra i Cadetti del Frosinone e, qualche stagione dopo, anche sulla panchina dei marchigiani.

Mister Iaconi, da addetto ai lavori come va letta questa sconfitta all’esordio con il Pordenone?

“E’ difficile commentare questa sconfitta. Soprattutto è stata inaspettata. Il Frosinone ha avuto un buon precampionato e un’ottima Coppa Italia, è una squadra anche collaudata. Sinceramente sono rimasto molto sorpreso ma comunque sono cose che possono accadere e che non cambiano di una virgola le aspettative della squadra per poter compere ad un possibile ritorno in serie A”.

Lei che è stato il primo tecnico in B del Frosinone: quanto può aver contato la testa di una squadra neopromossa e di una invece retrocessa dalla serie A?

“Sicuramente la prima partita in B del Pordenone ha influito. Le motivazioni che hanno spinto il Pordenone sono state dettate dalla grande concentrazione di affrontare l’esordio tra i Cadetti ed allo stesso tempo una delle migliori squadre della categoria”.

Si parla di un attaccante, i tifosi scrivono in tal senso sui social. Che giocatore serve a suo parere per completare un reparto d’attacco già molto importante comunque?

“Non so di preciso cosa possa servire, credo che potrebbe tornare utile un Dionisi con qualche anno di meno. Anzi, speriamo di ritrovare il Dionisi che conosciamo”.

Era più alto il livello tecnico della serie B 2006-‘07 o quello delle stagioni più recenti?

“Tutti i campionati dipendono dalla qualità dei calciatori. In quel campionato di B c’erano supersquadre come Juve, Genoa, Napoli, Bologna ma credo che in generale il livello della categoria sia in regresso, come è in regresso è anche la serie C rispetto ad alcuni anni fa”.

Che impressione le fa vedere un Frosinone che ha uno stadio di proprietà, ha un Centro Sportivo di proprietà, ha giocato due campionati di serie A. Lei che lo ha visto crescere…

“E’ un sogno che si è avverato, il presidente Stirpe è stato molto bravo non solo nei risultati sportivi ma altrettanto bravo a crescere sotto il profilo organizzativo, ad avere uno dei pochi stadi di proprietà in Italia. Era un po’ quello che io chiedevo ai miei tempi (ma per ogni cosa c’è il momento adatto e i tempi debbono maturare in maniera adeguatamente progressiva, ndr) perché salendo di categoria e volendo essere ambiziosi bisognava migliorare la qualità di tutto l’ambiente attorno al Club. Il presidente Maurizio Stirpe ha fatto tutto benissimo in questi anni. Il Frosinone è in ottime mani e sono sicuro che farà il massimo possibile per tornare in A e magari per restarci in maniera più stabile”.

Infine Ivo Iaconi chiude con una promessa: “Credo che un salto a Frosinone lo farò sicuramente per qualche partita”.

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