Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'ex Silvestre sull'Inter: "Baggio maestro, Ronaldo alieno. Pupi è la fedeltà"

L'ex Silvestre sull'Inter: "Baggio maestro, Ronaldo alieno. Pupi è la fedeltà"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 4 marzo 2017, 00:232017
di Tommaso Bonan
fonte FcInterNews.it

La sua esperienza all'Inter è stata breve e poco proficua, ma gli è bastata per ammirare da vicino Javier Zanetti, Roberto Baggio e Ronaldo, suoi compagni dell'epoca, e stimarli al punto tale da inserirli nella sua top 11 ideale di tutti i tempi. Parlando a Sky Sports, l'ex terzino del Manchester United Mikael Silvestre ha messo anche i nomi del Divin Codino, del Fenomeno dell'ex capitano nerazzurro nella sua formazione ideale.

Silvestre definisce Baggio "un maestro, un genio del calcio. Per me è stata una grande cosa giocare insieme a lui, c'era molta pressione quell'anno all'Inter visto che cambiò quattro allenatori, ma lui mi prese sotto la sua ala. Era un personaggio molto interessante anche fuori dal campo". Di Ronaldo Silvestre ricorda: "Era un giocatore di un altro pianeta. Non potevi giocare contro di lui, era troppo veloce e non riuscivi a raggiungerlo. Anche da infortunato era capace di segnare da qualunque posizione e su qualunque superficie". Infine, Silvestre parla di Zanetti: "Una macchina con entrambi i piedi. Era un vero professionista, ha giocato tantissime gare con l'Inter ed è ancora lì come vice presidente, il che testimonia la sua lealtà e fedeltà. Era uno che incoraggiava tutti i ragazzi più giovani".