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L'ingresso di Moraes e la tenuta serba - Top&Flop di Partizan-D. Kiev

L'ingresso di Moraes e la tenuta serba - Top&Flop di Partizan-D. Kiev
© foto di Federico De Luca
giovedì 28 settembre 2017, 23:102017
di Dimitri Conti
Risultato finale: Partizan Belgrado - Dinamo Kiev 2-3

I TOP

Junior Moraes, un ingresso decisivo - Determinante l'ingresso in campo del numero 11 ospite. Rileva Kravets all'intervallo e non fa rimpiangere la scelta al suo mister. Trasforma il rigore della speranza e sigla la rete della definitiva rimonta.

La grande voglia di rimonta degli ospiti - Gli ucraini non si sono arresi. Dopo che il Partizan ha chiuso avanti di due reti la prima frazione si sono fatti forza e, grazie anche ad un paio di cambi davvero azzeccati, l'hanno ripresa. Chapeau.

Tawamba, gol e assist per l'illusione - Attaccante di grande peso, con un inedito numero 3 sulle spalle, ha dato di che lavorare alla difesa della Dinamo Kiev per tutta la partita. Sembrava aver indirizzato la gara con un assist prima, e un gol poi. Non è bastato.

I FLOP

La tenuta mentale del Partizan - Non è facilmente accettabile una squadra che alla fine del primo tempo si trova avanti di due reti e che alla fine della partita si ritroverà sotto per 2-3. Difficile spiegarlo, se non con una tenuta mentale scarsa.

Ostojic, in piena difficoltà nella ripresa - Il centrale di sinistra della retroguardia serba è andato in gran difficoltà nel secondo tempo. Causa la punizione dalla quale arriverà poi il rigore del 2-1 e si muove in ritardo in occasione del gol del pari.

Il ritmo della prima mezz'ora in campo - La prima mezz'ora di partita potrebbe essere presa e consegnata agli annali delle partite più brutte di sempre. Stiamo un po' esagerando, ma nei primi trenta minuti si sono visti tanti errori e zero tiri.