L'intuizione di De Bruyne, la staticità di Zohore - Top&flop di Cardiff-ManCity

TOP

Leroy Sané (Manchester City) – Gioca solo quarantacinque minuti, ma lo fa con grande voglia nonostante sia una partita semplice sulla carta. Quando accelera palla al piede, diventa incontenibile per qualunque difensore.

Kevin De Bruyne (Manchester City) – Rompe il ghiaccio con un colpo d’astuzia: la barriera salta, lui segna con un rasoterra angolato ed imprendibile per Etheridge. Disegna calcio sulla trequarti, dà vivacità ed imprevedibilità nelle manovre offensive dei Citizens.

David Hoilett (Cardiff City) – Fa avanti e indietro sulla fascia, ma non solo: spesso si ritrova sulla trequarti a fare da raccordo fra centrocampo ed attacco. Sua l’unica vera occasione da rete per i padroni di casa, con una sventola da posizione impossibile che sfiora l’incrocio dei pali.

FLOP

Kenneth Zohore (Cardiff City) – Si muove poco, attende sempre la sfera sui piedi e non riesce comunque a creare nulla di buono. Stretto nella morsa da Kompany ed Otamendi, non riesce ad entrare in partita. E spesso i compagni lo rimproverano per la troppa sufficienza.

I due centrali difensivi del Cardiff City – La facilità con cui Sterling ha libertà di colpire di testa e battere Etheridge è l’immagine della partita di Ecuele Manga e Morrison. Spesso i due si ritrovano fuori posizione e troppo distanti fra loro.

Joe Bennett (Cardiff City) – Nel primo tempo commette un’entrata killer ai danni di Sané, che costringe l’esterno del Manchester City a lasciare in anticipo il terreno di gioco. Nella ripresa, oltre a diversi svarioni difensivi, si fa espellere per un’altra dura entrata ai danni di Sterling.