Le pagelle del Chelsea - Moses decisivo, Morata impreciso
Courtois 6 - Viene raramente chiamato in causa dagli attaccanti avversari, non è costretto agli straordinari. Incolpevole sulla rete di Barnes.
Azpilicueta 6 - Tiene bene la posizione e rischia poco quanto nulla contro Wood, che agisce principalmente dalle sue parti. Serata sostanzialmente tranquilla.
Cahill 6.5 - Gioca sempre in anticipo sugli avversari, legge bene le loro intenzioni. Almeno un paio di interventi decisivi, come quello nel primo tempo su Barnes.
Rudiger 6 - Anche l’ex Roma, come i due compagni di reparto, gioca una buona gara a livello di copertura e marcatura. Svolge alla perfezione il proprio compito.
Moses 7 - Da una sua azione personale arriva l’autorete di Long che sblocca l’incontro. Dà manforte in fase difensiva ed in avanti arriva con facilità sul fondo. Nella ripresa firma il definitivo 1-2.
Bakayoko 5.5 - Fatica tantissimo a trovare la giusta collocazione in mezzo al campo: Cork e Westwood gli chiudono tutte le linee di passaggio, Conte lo richiama in più occasioni.
Kanté 6.5 - Fa tutto lui in mezzo al campo: rompe il gioco avversario, orchestra quello dei Blues. Un leader, un motorino instancabile.
Emerson 6 - Poco propositivo ed in particolare nel primo tempo fatica tantissimo a sfondare dalle parti di Lowton. In crescendo, invece, nella ripresa. (Dall’83’ Zappacosta s.v.)
Pedro 6.5 - In avanti è sempre quello che prova a creare qualcosa di “nuovo” per i compagni e pericoloso per la difesa avversaria. Si dà molto da fare e sfiora anche la gioia personale su punizione.
Morata 5 - Nel primo tempo, con un tiro in diagonale, si divora la rete del possibile 1-0 e pochi istanti dopo fa il bis facendosi murare un tiro a botta sicura da Pope. Non è preciso sotto porta e nella ripresa si divora un gol incredibile a tu per tu col portiere avversario. (Dal 70’ Hazard 6.5 - Entra bene in partita, mette più volte il pallone sui piedi dei compagni avanti al portiere.)
Giroud 5.5 - Prova a far salire la squadra, aprire varchi e offrire soluzioni importanti per i compagni di squadra. Non riesce mai a calciare in porta e per un attaccante non è una cosa di poco conto.