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Le pagelle del City - Ederson-Otamendi-Stones, triangolo delle Bermude

Le pagelle del City - Ederson-Otamendi-Stones, triangolo delle Bermude
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 14 gennaio 2018, 19:152018
di Mattia Zangari
Risultato finale: Liverpool-Manchester City 4-3

Ederson 5 - Playmaker con i guanti quanto si vuole, ma la sua predilezione ad abbandonare spesso i pali diventa un'arma a doppio taglio. Gabbato dal cucchiaio di Firmino, si fa superare anche dalla parabola mirabile di Salah dopo avergli servito palla con un rilancio sgangherato. Imperfetto anche sul diagonale di Chamberlain.

Walker 5 - Indovina una sola cosa all'interno della sua partita, il lancio panoramico che mette in condizione Sané di andare a segnare l'1-0. Rare le sue sortite offensive, approssimativo anche nella gestione della sfera nei pressi della sua area di rigore.

Stones 4.5 - Per una sera è tornato il vecchio Stones, quello che Guardiola pensava di aver riposto per sempre nell'armadio come un fastidioso scheletro. Il difensore dai piedi delicati non azzecca un passaggio che sia uno in fase di impostazione nel momento di maggior pressione degli avversari, che contribuisce ad azionare con una lettura inguardabile del filtrante di Chamberlain per Firmino.

Otamendi 4.5 - Dannoso sin dal minuto numero 8, quello in cui non capisce dove si trova mentre Chamberlain lo sta tagliando a fette. Coglie una traversa sull'1-1, sfiorando il giochetto che gli era riuscito a Old Trafford, per poi far sprofondare la truppa con la troppa sufficienza con cui gioca palla in avanti perdendola prima del 3-1.

Delph 5 - Mezzora scarsa per l'inglese, che comunque fa in tempo ad entrare suo malgrado nel poster dell'1-0 dei padroni di casa. Dal 31' Danilo 5 . A Oxlade-Chamberlain vede solo la targa. Probabilmente, nella mezzora trascorsa in panchina, non si è reso conto dell'indice di pericolosità già mostrato dall'inglese.

De Bryune 6 - L'unico lucido in mezzo a una squadra mai così spaesata come quest'anno. Il belga, anche nei momenti di bassa, prova a illuminare i troppi compagni in ombra.

Fernandinho 4.5 - Poco reattivo sull'accelerazione portentosa di Chamberlain che vale l'1-0 momentaneo. Si addormenta nella situazione che confluisce nel destro che scuote il palo di Mané; in generale, oltre alla qualità rasente lo zero nel fraseggio, non mette i soliti rammendi in fase di distruzione.

Gundogan 5 - Non è David Silva, e fin qui non scopriamo nulla di sconvolgente. A questi ritmi non può reggere l'urto neanche se gioca alla Play Station. Il gol del 4-3 che mette paura al pubblico di casa indora una pillola comunque amarissima.

Sterling 4.5 - Fischiatissimo dai suoi ex tifosi, ma – ci giuriamo – anche dai suoi attuali. Se il City sulla destra è monco è soprattutto per colpa sua. Dal 71' Bernardo Silva 6 . Imbuca il 4-2 che mette ulteriore pepe ad una gara già piccantissima.

Aguero 5 - Praticamente si sveglia solo nell'extra time. Fa perdere le sue tracce fino al 90', dopo la campanella che sancisce la fine del tempo regolamentare regala l'assist per il 4-3 e sfiora il 4-4.