Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle del City - Otamendi, gol da titolo. Ederson ci mette la faccia

Le pagelle del City - Otamendi, gol da titolo. Ederson ci mette la facciaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 10 dicembre 2017, 20:002017
di Mattia Zangari
Risultato finale: Manchester United-Manchester City 1-2

Ederson 8 - Minuto 85', alias turning point del match: il brasiliano ci mette letteralmente la faccia sul tiro a colpo sicuro di Lukaku, poi ha una reattività felina per andare a respingere col corpo il tap-in altrimenti diretto a rete per il 2-2 di Mata.

Walker 6.5 - Lascia a Sané il compito di tenere impegnati gli avversari dirimpettai di fascia, lui pensa quasi esclusivamente alla fase difensiva. Con superbo tempismo, disegna sul campo diagonali da manuale del calcio, sempre utili a coprire le spalle ai compagni di squadra.

Kompany 6 - In 45 minuti di gara fa in tempo a mettere in mostra il suo splendido senso della posizione quando capisce con mezzora d'anticipo le intenzioni di Martial di spingere il contropiede verso Lingard. Dal 46' Gundogan 6 . Spreca pochissimi palloni, forse un paio. Dà ulteriore fosforo al centrocampo già illuminato del City, deve però crescere in intensità in zona gol.

Otamendi 7 - Croce e delizia, come sempre. Però questa volta il conto del plus-minus è nettamente di segno positivo: dopo aver bucato clamorosamente nella circostanza del gol di Rashford, decide di risultare decisivo nel box nemico con un blitz che fa cadere l'imbattibilità di Mourinho in casa dopo 40 partite consecutive. L'argentino è l'anti-Mou, il suo gol vale mezza Premier.

Delph 5 - Va fuori giri, anche perché ingannato dall'errore di Otamendi, e lascia colpevolmente campo al diagonale punitivo di Rashford. Si conferma superficiale al 75', facendosi sverniciare ancora dall'attaccante inglese, che per sua fortuna non centra il bersaglio grosso.

De Bruyne 7 - Dopo qualche pausa scenica presa in campionato, il belga torna ad essere tuttocampista imprescindibile per Guardiola. Corre, pressa, inventa e (quasi) si toglie lo sfizio di timbrare il cartellino.

Fernandinho 6.5 - Da mediano sui generis è la solita garanzia di tenuta difensiva in fase passiva e di creatività in sede di possesso. Patisce un pochettino quando arretra il suo raggio d'azione per fare il difensore centrale, ma l'ansia dura poco perché poi viene ricollocato nel suo ruolo abituale.

David Silva 7.5 - Il Merlino spagnolo ci ha preso gusto: dopo il West Ham, lo United diventa vittima designata per il suo colpo in acrobazia da numero 9 navigato. Il resto è la solita direzione inappuntabile di un'orchestra che ormai suona la nona sinfonia.

Sterling 6.5 - Fonte di pericolo numero uno per lo United nel primo tempo, che fa fatica ad accorciare su di lui per paura di essere preso in contropiede dalla sua proverbiale velocità. Ad un certo punto lascia a Sané l'incomodo di spaventare Smalling e compagni, ma non esce mai dalla gara.

Gabriel Jesus 6.5 - Attestato di stima importante per il brasiliano, in campo al posto di un certo Aguero nella partita più importante dell'anno. Al 17', con un doppio passo di ronaldiana memoria, manda al bar Rojo, per poi concludere non propriamente alla maniera del Fenomeno. Al quale certamente si ispira, ma senza ripetere a pappagallo: se il due volte Pallone d'Oro è inimitabile fronte alla porta, l'ex Palmeiras se la cava alla grandissima anche con da centravanti boa. Dal 59' Mangala 6.5 Giganteggia nella sua area quando viene puntato da Lukaku, avversario sempre temibile anche in una serata tutt'altro che di grazia.

Sané 7 - Oltre ai soliti strappi palla al piede, imprendibile anche per gente come Valencia, fa solo cose utili evitando di perdersi in inutili ghirigori. Quando riceve palla, a Old Trafford scatta puntuale l'allarme. Dall'88' Bernardo Silva sv .