Le pagelle del Milan - Kessie incontenibile, Biglia non dà solo qualità

G. Donnarumma 5.5 - Ha più di qualche colpa sul momentaneo vantaggio targato Barella: il giovane portiere rossonero non è reattivo e si ritrova a raccogliere il pallone dalla propria porta. Per il resto, non corre altri grandi rischi.

Calabria 6 - Si limita a svolgere prevalentemente compiti difensivi e, contro Padoin, se la cava abbastanza bene. Ci si aspettava qualcosina di più anche nella metà campo avversaria.

Bonucci 6 - Guida con personalità la retroguardia rossonera, contenendo i movimenti di Sau prima e Farias dopo. Preciso anche in fase d'impostazione: pomeriggio abbastanza tranquillo.

Romagnoli 6.5 - Ha il suo gran da fare contro un osso duro come Pavoletti, ma si fa valere ed annulla per larghi tratti del match la punta ex Genoa e Napoli. Tiene alto il livello dell'attenzione.

Rodriguez 5.5 - Anche lui, come Calabria, non spinge moltissimo. E dietro gioca con un pizzico di sufficienza: si ritrova spesso a rincorrere l'avversario da marcare e proprio per questo arrivano le due ammonizioni.

Biglia 7 - Ionita e Barella, in due, lo ingabbiano, oscurandogli il raggio d'azione. Ha poco spazio per poter dettare legge nel settore centrale del campo, fa comunque il suo in impostazione. Ma quanti palloni recupera?!

Kessie 7.5 - Straripante e soprattutto determinante, una delle migliori partite con la maglia del Milan. Recupera diversi palloni in mezzo al campo, spiazza Cragno dal dischetto e poco dopo lo batte con un tiro a botta sicura da pochi metri. Incontenibile. (Dall'86 Borini s.v.)

Bonaventura 5.5 - Molto impreciso, ma la sua presenza dà equilibrio in mezzo al campo e qualità nelle giocate. Nella ripresa cala vertiginosamente e Gattuso lo sostituisce a poco meno di un quarto d'ora dalla fine. (Dal 77' Locatelli s.v.)

Suso 5.5 - Parte abbastanza bene, creando un po' di scompiglio negli ultimi trenta metri. Poi, con il passare dei minuti, scompare un po' dal vivo dell'azione. Nella ripresa si nota pochissimo. (Dall'80' Abate s.v.)

Calhanoglu 6 - Gattuso gli dà fiducia, lo fa restare in campo per tutta la partita e lui fa il massimo. In alcune occasioni sembra quasi scontato nei movimenti, ma fornisce sicuramente risposte positive.

Kalinic 6.5 - Si muove molto, lotta con Ceppitelli e Pisacane per tutti gli oltre novanta minuti di gioco. Conquista un penalty e serve a Kessie il pallone del 2-1. Lavoro sporco, ma ancora poco preciso negli ultimi quindici metri.