Le pagelle dell'Alaves - Munir ci prova, Burgui delude
Pacheco 6.5 - Più di qualche parata decisiva: risponde sempre presente sui tentativi dalla distanza dei calciatori avversari. Assolutamente incolpevole per quanto riguarda le due reti incassate.
Vigaray 5 - Ogni volta che Asensio e Nacho lo puntano, lo saltano senza grandi problemi: soffre maledettamente le discese dei due spagnoli. E Cabello lo toglie all'intervallo. (Dal 46' Alexis 6 - Gioca una buonissima partita in fase difensiva, si oppone alla stragrande.)
Maripan 6.5 - Contiene molto bene Ronaldo che, infatti, le cose migliori le fa solo quando si decentra. Lotta fino all'ultimo e non sbaglia quasi nulla.
Ely 6.5 - Anche lui, come Maripan, rende la vita difficile a Ronaldo e compagni, chiudendo tutte le linee di passaggio sulla trequarti e non lasciando varchi in area di rigore. Pericoloso in avanti sui calci piazzati.
Duarte 5 - Contro Lucas Vazquez ha il suo bel da fare e l'esterno del Real Madrid lo fa impazzire. Dalla sua zona arrivano le insidie maggiori per la difesa dell'Alaves.
Torres 6 - Intercetta qualche passaggio nel settore centrale del campo, ma sbaglia anche molto. Non è lucido come al solito, migliora la sua prestazione nella parte finale del match.
Garcia 7 - Segna lui, vendicando il rigore fallito contro il Leganes, la prima rete in campionato dell'Alaves: un colpo di testa terrificante per Navas, sul quale non può arrivarci. Dà geometrie in mezzo al campo, tra i migliori.
Ibai 5.5 - Tanto sacrificio, anche se concede qualche metro di troppo a Nacho, che terzino di spinta non è. In avanti non riesce ad incidere. (Dall'81 Sobrino s.v.)
Medran 5.5 - Dovrebbe agire da trequartista alle spalle di Munir, ma l'avversario di giornata lo costringe ad arretrare e di molto la sua posizione. Così e così tra le linee: non illumina.
Burgui 5 - Si nota a sprazzi. Mette in difficoltà Carvajal nell'uno contro uno e dà manforte a centrocampo. Nella ripresa, invece, cala notevolmente e sparisce dal match. (Dal 66' Pedraza 7 - Fa più lui in meno di mezzora, che il tridente alle spalle di Munir in oltre novanta minuti: crea scompiglio nella retroguardia avversaria, sfiora più volte il gol e colpisce due pali clamorosi.)
Munir 6.5 - Spesso gira a vuoto tra le maglie dei difensori avversari, ma fa tanto lavoro sporco e fa salire la sua squadra. Suo, inoltre, il cross calbrato per il colpo di testa vincente di Manu Garcia.