Le pagelle dell'Amburgo - Kostic ci prova, Diekmeier a due facce

Pollersbeck 6 - È costretto ad arrendersi ai due centri di Terodde. Nessuna responsabilità sul primo, si lascia forse trafiggere troppo facilmente sul secondo. Il centravanti tedesco colpisce però da due passi, difficile dunque imputargli colpe.

Diekmeier 5,5 - Gara a due facce, che si identificano con le fasi a cui si deve sottoporre qualsiasi terzino: attacca con qualità e continuità, anarchico in contenimento. Si perde Terodde sul primo gol.

Papadopoulos 5 - Si danna, provando con generosità ad interrompere le sortite del Colonia. Nell'eccessiva foga, si lascia andare a qualche disattenzione che ne macchia inevitabilmente il giudizio.

Mavraj 5,5 - Anche lui traballa quando l'Amburgo mette il turbo. In difficoltà soprattutto quando Osako accelera per vie centrali. Non si impone in un reparto in evidente affanno.

Santos 5,5 - Ingenuo sul raddoppio del Colonia: si lascia superare dal tocco di Jojic, che manda in gol Terodde. Da registrare un paio di buoni interventi in chiusura.

Janicic 5 - Non pervenuto. Travolto dai ritmi forsennati nelle prime battute di gara, non partecipa alla manovra e non riesce ad arpionare palloni in mezzo al campo. (Dal 66' Wood 5,5 - Non riesce ad entrare in partita).

Jung 5 - Le sue lunghe leve gli permettono di rimediare a qualche sbavatura, ma alcune scelte sono incomprensibili. Vedasi, ad esempio, la verticalizzazione spalle alla porta che scaraventa direttamente sul fondo.

Holtby 5 - Quando l'Amburgo trova l'affondo, l'azione si sviluppa sempre sul versante opposto. Nessuno spunto, non salta mai l'uomo, ritrovandosi quasi sempre ingabbiato sul suo lato. (Dal 77' Ito s.v.).

Hunt 5,5 - Un preziosismo nel primo tempo, quando libera Diekmeier con un bel colpo di tacco. Nella ripresa cerca gloria su punizione, ma il suo piazzato scheggia l'incrocio dei pali.

Kostic 6 - Il più insidioso del reparto offensivo dell'Amburgo. Quando sprinta mette in seria difficoltà Sorensen, che ricorre a pratiche spesso poco ortodosse per fermarlo.

Hahn 5,5 - Si sacrifica, prova a fronteggiare i centrali avversari, ma non insidia Horn. Un solo tentativo di girata nel primo tempo, che non sortisce alcun effetto.