Le pagelle della Fiorentina - Chiesa spacca la porta, Sportiello paratutto

Sportiello 7,5 - Serata di grazia. Rivede per la prima volta in campo la sua storica ex squadra e decide di sfoderare una super prestazione, con parate su parate e un rigore parato. Poi cade, senza colpe, su Freuler.

Laurini 6 - Il terzino, come da sua storica prerogativa, centellina le avanzate sulla fascia destra e bada ben più al solo. Kurtic non lo si vede quasi mai. In generale regala sempre un'impressione generale di solidità.

Pezzella 5 - Troppo ruvido quest'oggi. Spesso si trova in ritardo nelle situazioni difensive e ricorre al fallo per sopperire. In una di queste occasioni entra in modo troppo veemente su Ilicic in area. Per sua fortuna Sportiello para il rigore.

Astori 6 - Sicurezza nel dirigere le manovre nel reparto, anche se in qualche circostanza spreca più di un pallone. Più in sofferenza nel finale, anche nell'azione del rigore conquistato da Ilicic non è troppo reattivo.

Biraghi 6 - Non si fa vedere chissà quanto sulla fascia. Molto più timido del solito, concentra con un'ottima puntualità nelle diagonali difensive. Lamenta un fastidio fisico nella ripresa, che a lungo andare lo costringe fuori. (dal 68' Olivera 5,5 - Entra e non lo si vede mai, se non per rincorrere le sgroppate degli avversari da quella parte. Spesso uno di questi è Gomez, che gli sfreccia accanto a velocità doppia).

Sanchez 5 - Pessima prestazione del colombiano. Dopo un inizio non così disastroso, è evidente che alla Fiorentina manchi l'ossigeno a causa dei pochi palloni puliti in mediana. Anche in interdizione è spesso troppo fermo sul posto.

Veretout 6 - Guida con personalità i possessi palla della sua squadra, facendosi anche vedere spesso con il tiro da fuori, ormai suo marchio di fabbrica. Anche se oggi in realtà non risulta mai così pericoloso.

Dias 5 - Ci prova, si vede che ci tiene a fare bene nella sua occasione da titolare ma non incide. Eppure è anche spesso cercato dai suoi. Pecca di pericolosità zero: è fumoso come l'etichetta che gli avevano affibbiato.

Thereau 6 - Il francese si adopera per essere utile alla sua squadra in ogni frangente. Il che significa anche rincorrere a lungo gli avversari. Dopo un po' si stanca: fino al cambio qualche conclusione, pur senza inquadrare la porta. (dal 75' Eysseric s.v.)

Chiesa 7 - Apre le danze al Franchi dopo poco più di dieci minuti. Bel controllo spalle alla porta sulla palla alta e destro a sfondare. Imprendibile per un'ora, nell'ultimo terzo di gara sparisce un po' dalla partita.

Simeone 5,5 - Prova a farsi valere di caparbietà, sulla sua strada però trova un Caldara piuttosto ostico. Vivace all'inizio, si allarga spesso per favorire i movimenti dei compagni. Finisce per non essere pericoloso e venir sostituito. (dal 54' Babacar 5 - Che rimpianti! Costruisce bene una trama di gioco appena entrato, rendendosi anche utile come sponda. Lanciato sulla corsa per il tentativo del 2-0, che spreca malamente. L'effetto sliding doors è dietro l'angolo).