Le pagelle della Juventus - Cuore Marchisio, Bonucci vale per tre

Buffon 6 - Sorpreso dal bolide di Pareja, per il resto inoperoso, si limita a far girar palla senza mai più intervenire.

Dani Alves 6 - Attacca senza sosta sulla corsia destra, offrendo sempre una soluzione in più ai compagni in fase di possesso palla.

Rugani 6.5 - Involontariamente apparecchia di testa per il vantaggio di Pareja, ma disputa una gara attenta e ordinata, senza sbavature. Mai in affanno, gioca con grande tranquillità.

Bonucci 7.5 - Un cognome, tre ruoli: difensore solido, centrocampista tecnico ed attaccante cinico, capace di conquistarsi un rigore e realizzare, col mancino, il gol che vale il sorpasso.

Evra 6 - Offre fisicità e rapidità sull'out mancino. Spesso va in supporto di Alex Sandro in zona offensiva. Dal 73' Sturaro 6 - Tanti palloni toccati, altrettanti errori tecnici. Compensa con la grinta e la determinazione.

Khedira 6 - Sempre prezioso coi suoi inserimenti tra le linee: sfiora il gol nel primo tempo mentre nella ripresa fatica a trovare varchi col Siviglia rintanato nella propria metà campo.

Marchisio 7 - La Juventus ritrova il suo uomo d'ordine ma anche l'elemento che garantisce generosità e cuore. Trasforma il penalty del pareggio e lavora tanti palloni sbagliandone pochissimi.

Pjanic 6 - Non s'accende quasi mai, si limita al compitino con qualche errore non da lui. Non demerita ma può fare di più. Dall'84' Kean sv.

Cuadrado 6 - Sulla destra rende difficile la vita a Rami ed Escudero ma, nonostante la freschezza atletica, non sempre fa la cosa giusta in occasione dell'ultimo passaggio. Dall'86' Chiellini sv.

Alex Sandro 6 - Schierato nel tridente offensivo dà equilibrio alla squadra arretrando spesso in mediana. Con la sua velocità guadagna spesso il fondo costringendo gli avversari al raddoppio sistematico.

Mandzukic 6.5 - Solita gara di lotta, sostanza ed anche gol. Sciupa un'occasione facile nel primo tempo, si riscatta nel finale con la rete che vale il tris.