Lichtsteiner: "So di essere odiato dai tifosi avversari. A volte non mi riconoscevo nemmeno"
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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Stephan Lichtsteiner torna ai tempi in cui era un calciatore, prevalentemente detestato dai tifosi avversari. Cosa di cui ne era pienamente consapevole: "Meno male che fuori dal campo sono diverso. A volte mi guardavo e non mi riconoscevo. Ero dispiaciuto per certi comportamenti. Capitava però che lo facessi apposta: io scaricavo la tensione, gli avversari la pativano. Sa cosa mi diceva sempre Conte? 'Se vuoi vincere devi essere un figlio di p...".
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