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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Higuain ha il flessore dolorante"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Higuain ha il flessore dolorante"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 26 settembre 2018, 15:012018
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Gattuso

Quando il Milan viene attaccato: "La mentalità è uguale, il peso però dell'attacco dell'Atalanta nella ripresa è cambiato perché hanno messo in campo 4 punte. Vogliamo giocare di più e creare le azioni, ma non ragioniamo da squadra".

Su Suso: "Non fa gol ma metterei la firma per vedere due assist a partita. Le reti arriveranno".

Su Caldara: "Ha un inizio di pubalgia ma non lo è, sta molto meglio. Ha cominciato a correre ma non ha nessuna lesione o rottura".

Sul momento: "Il segreto è capire come giocare quando hai palla e quando devi recuperarla. Bisogna migliorare questo".

Sulla mancanza di leader: "Non mi manca un leader. Se a fine partita con l'Atalanta non prendi gol al 91esimo siamo tutti contenti, si parla solo di una bella prestazione. Romagnoli ha la fascia da capitano e l'ha responsabilizzato molto. Higuain, Reina e Biglia hanno leadership, ma devono lavorare insieme e nei momenti di difficoltà metterci una pezza".

Sul Milan: "Non siamo una grande squadra, abbiamo difetti da correggere ma abbiamo poco tempo. Quando Leonardo dice che dobbiamo cambiare la mentalità non ha tutti i torti. Forse bisogna giocare meno bene ma portare a casa la vittoria. Metterci un po' di malizia in più, qualcosa in più. Abbiamo ancora tanti difetti da correggere".

Su Cutrone: "E' il primo giorno che si allena con la squadra, ha provato a fare cambi i cambi di direzione, siamo contenti di averlo con noi".

Sull'Empoli: "Sarà una gara difficile, ci metteranno in difficoltà, non la voglio perfetta ma una vittoria".

Sul Gattuso psicologo: "Devo pensare di allenare la squadra, provo a trasmettere fiducia e non farli deprimere. Se ad esempio Calhanoglu sbaglia non deve deprimersi".

Sul gioco: "Quando abbiamo palla giochiamo in un modo, quando invece non abbiamo palla dobbiamo migliorare, forse ci piacciamo troppo. Siamo forti e belli e non giochiamo più compatti. ma si può migliorare, dobbiamo fare più pressione, in modo più organizzato. Le due fasi in questo momento devono subire un cambiamento".

Sul pugno duro: "Siamo una famiglia, non voglio fare il Mario Merola della situazione. L'anno scorso l'ho dimostrato con Kalinic, quando le cose non vanno bene intervengo. Ma non posso fare le scenate, non capisco perché devo usare maniere forti. Non c'è nessun motivo e se vuoi trasmettere grinta devi stare attento perché rischi di fare solo danni".

Sulla squadra giovane: "Molte squadre sono giovani, ma non possiamo aspettare. Ma non possiamo sprecare occasioni, in questo momento nemmeno sul 2-0 mi sento tranquillo, c'è la sensazione che alla prima occasione può succedere qualcosa".

Sulla partita con l'Atalanta: "Dobbiamo pensare in un modo, quando abbiamo palla sappiamo cosa fare, quando non abbiamo palla dobbiamo invece cambiare mentalità. Non siamo ordinati quando dobbiamo fare pressione e recuperare il pallone".

Sulla mentalità: "C'era un periodo con Ancelotti che prendevamo gol su calci piazzati, poi facevamo 1-0 e ci mettevamo dietro la linea della palla, dopo il gol facevamo solo il contropiede, ce lo chiedeva Ancelotti. Ora ci manca la convinzione, ci viene il braccino e subentra la paura di portare a casa il risultati. Vedo tanta preoccupazione e questo fa venire fuori i risultati usciti nelle ultime partite".

Sulla rabbia: "Bisogna metterla da parte e trovare tranquillità, parlare il meno possibile e far sentire sicuri i giocatori. Le prestazioni non sono da buttar via, anche se stiamo perdendo punti per strada. Le facce depresse non servono a niente, vogliamo migliorare il quinto e sesto posto, quindi devo trasmettere tranquillità e correggere ciò che non ci fa raggiungere l'obiettivo".

Sull'Atalanta: "Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato, ma poi si è spenta la luce. In 25 minuti abbiamo subito 7 tiri in porta, ma stiamo esprimendo un buon calcio. Quando dobbiamo correre all'indietro facciamo una fatica pazzesca, il problema è come corriamo, tante seconde palle non le conquistiamo".

Su Higuain: "Ha un piccolo problema e domani facciamo un test per provarlo, ha un po' il flessore dolorante".

Su Bonaventura: "E' un giocatore che se aveva un cognome brasiliano aveva più valore, passatemi la battuta. Ha grande gioco, una mezzala con caratteristiche ben precise, dopo è un ragazzo che se sta bene fisicamente può dare tanto. Sa come gestire la palla.

Il Milan prepara a Milanello la trasferta contro l'Empoli in programma domani sera, valida per la sesta giornata di campionato di serie A. Segui la conferenza stampa di Gattuso su Tmw.