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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Ci vuole coraggio, niente paura dell'Inter"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Ci vuole coraggio, niente paura dell'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 20 ottobre 2018, 15:132018
di Antonio Vitiello

Termina qui la conferenza.

Sui gol presi: "Quest'anno difendiamo meglio dell'anno scorso, ci tirano meno della passata stagione. A difesa schierata prendiamo pochi gol. Anche il gol col Chievo è un errore d'impostazione. Su 10 gol presi almeno 4-5 ce li siamo fatti da soli".

Su chi toglie all'inter: "Sono tutti forti, toglierei tutti gli undici".

Su Montolivo: "Si allena con la squadra, non ho nulla contro Montolivo e faccio delle scelte tecniche. Fa parte della squadra, non è una scelta di simpatia o antipatia".

Sulla federazione: "Deve cambiare la mentalità di chi governa il calcio, c'è bisogna di gente che non pensi alla poltrona ma faccia cambiamenti importanti. Bisogna migliorare il nostro calcio".

Su vincere il derby: "Mi piacerebbe tantissimo, vediamo come andrà".

Su Conti: "Sono due settimane piene che riesce a lavorare con noi su 50-60% di carico ogni giorni, ha ancora un pò di paura nei contrasti. Vediamo tra due settimane la Primavera giocherà in casa e vediamo se può giocare. E' una decisione che può prendere lo staff medico, poi il giocatore e poi io. Se c'è l'ok è giusto dargli il minutaggio con la Primavera".

Sulle parole di Berlusconi: "Non c'è nulla di nuovo. Non sono arrabbiato perchè non c'è nulla di nuovo, sono due mesi che non lo sento. Mi ha sempre contestato e mi ha sempre detto che la squadra deve giocare a due punte, ma ho grande rispetto ma può dire ciò che vuole. Io non cambio nulla, faccio le mie scelte. Berlusconi può dire ciò che vuole ma avrà sempre amore e rispetto".

Sull'Italia del volley: "Ha perso? Mai una gioia".

Su Abate e Calabria: "Ho scelto chi giocherà, ma non dobbiamo andare alla ricerca dell'esperienza. Ma vedere chi sta meglio e chi la sente meno, chi ci può dare qualità. Domani vediamo ma ho scelto già tra Abate e Calabria, perchè Davide quando gioca sembra una persona più matura rispetto ad un Under21, non ha paura di attaccare e difendere. Abate invece ci sta dando tanto".

Su Spalletti: "Lui è a mille panchine, ci sono venti anni di differenza. La strada è ancora lunga da parte mia. L'anno scorso e quest'anno ha cambiato qualcosa a livello tattico, ed è un punto di riferimento per un allenatore giovane come sono io. E' sempre bravo a capire quando cambiare, la sua bravura è questa al di là dell'età".

Su Calhanoglu: "Con la Nazionale è stato vivo, spero di vedere il Calhanoglu che ho ammirato in Nazionale. Ha avuto dei problemi a livello familiare e sappiamo come aiutarlo, ha bisogno di affetto e gli siamo vicini. Sappiamo cosa ci può dare".

Su Caldara: "Domani viene in panchina, ha ancora un pò di dolore al pube".

Sulla fisicità dell'Inter: "E' la loro caratteristica, la nostra invece è saper giocare un calcio corale. Se perdiamo una marcatura in area andiamo sempre in difficoltà. La differenza tra noi e loro è la fisicità, bisogna avere coraggio".

Sui quale giocatore del passato metterebbe in campo: "Ho giocato con tanti campioni, mi tengo quello che ho. La storia è ormai passato".

Sul derby e la voglia di giocare: "Lo giocheremo con tranquillità. Voglio vedere una squadra senza paura".

Su come si vince il derby: "Se carichi troppo i giocatori si possono creare dei problemi. Non voglio dare troppa pressione".

Su Paquetà: "Non ne parlo, parlo solo dei giocatori giocatori in rosa. Quando arriverà parlerò di lui e delle sue caratteristiche".

Su Higuain: "Mi affido al collettivo, per segnare Higuain o si inventa una cosa alla Weah contro il Verona oppure qualcuno deve dargliela".

Su come si vince il derby: "Con grandi giocate e preparazione alla partite. L'anno scorso siamo stati fortunati e non meritavamo per nulla il pareggio. La vivo meglio da allenatore che da giocatore".

Sulla gara da recuperare: "Non ci penso, pensiamo solo alla gara di domani con l'Inter, non faccio questi discorsi".

Sui giocatori fermi: "Abbiamo avuto un paio di distorsioni alle caviglie, ma stiamo da ieri a lavorarci e provare a recuperare i giocatori".

Sul salto di qualità: "Il derby è importante ma i punti sono gli stessi. E' normale che chi vince si gasa di più, però i punti in palio sono gli stessi, poi per i tifosi è una partita speciale, questo si. Quest'anno i nostri giocatori si sentono più forti e maturi"

Sull'Inter più forte: "Loro abbinano qualità e fisicità, e noi pecchiamo sulla fisicità, ma a livello tecnico non siamo inferiori, forse abbiamo qualcosa in più".

Sulla gara: "Non basta solo saper palleggiare e creare occasioni da gol, ma saper soffrire e tenere botta. La squadra in questo ultimo mese è migliorata molto, sappiamo che ci vuole ancora tempo".

Sulle parole dei suoi giocatori: "Fa parte della mia visione del calcio, quando inizia l'allenamento voglio tanta intensità. Il mio ufficio è aperto a tutti e possiamo parlare di tutto, anche dei problemi familiari. Per loro mi strapperei il cuore e questo a loro piace. A qualcuno piace meno. Mi ha fatto piacere ascoltare queste parole":

Sulla squadra: "La serenità la può dare l'allenatore, questa settimana mi è venuto spontaneo e non mi sono sforzato. Devo dire che non ho dato nessuna pressione, qualche problemino a livello fisico ma abbiamo tutti a disposizione".

Sulla gara: "L'Inter è una squadra forte e battere il Tottenham non è semplice, ha grandi valori e grande fisicità. Dobbiamo stare attenti. L'ultimo derby di campionato l'abbiamo giocato con troppa paura. Dobbiamo rispettarli ma senza avere paura"

Sull'atteggiamento nel derby: "E' la partita che si prepara da sola. Bisogna essere bravi a non sentirla troppo e non perdere energie"

Tutto pronto per la conferenza stampa del tecnico rossonero Gennaro Gattuso. Segui su Tmw le parole dell'allenatore del Milan alla vigilia del derby della Madonnina, in programma domani sera a San Siro.